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Una patologie delle piu’ diffuse: la Gastrite!

Nutrizione
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Lo stomaco è quella parte dell’apparato digerente, a forma di sacco allungato, che si occupa di digerire ulteriormente il cibo ingerito che ha già subito la prima digestione durante la masticazione.

Una patologie delle piu’ diffuse: la Gastrite!
Una patologie delle piu’ diffuse: la Gastrite!


Possiede quattro tipi di tonache ovvero, partendo dall’esterno, la sierosa, la muscolare, la sottomucosa e la mucosa; la mucosa, che è la parte interessata nella patologia della gastrite, è costituita da un epitelio superficiale a contatto con il lume dell’organo, tessuto connettivo e muscolaris mucosae.

La gastrite è una patologia estremamente diffusa (soprattutto in occidente) che viene causata da un processo infiammatorio proprio ai danni della mucosa gastrica. L’incidenza della gastrite risulta più elevata in persone al di sopra dei 30 anni di età e purtroppo, a causa delle modificazioni del modo di alimentarsi, nel nostro paese il numero di persone colpite sale di anno in anno.

Esistono due forme di gastrite: una acuta ed una cronica… vediamo insieme le differenze:

• Gastrite acuta

Processo infiammatorio di breve durata che si manifesta con dolori alla parte alta dell'addome, difficoltà digestive, bruciori, nausea, pesantezza, eruttazioni ed in alcuni casi addirittura vomito. Può essere causata dall'assunzione di farmaci cosiddetti FANS che inibiscono la produzione di PGE2 la quale ha effetto protettivo sulla mucosa gastrica in quanto favoriscono la produzione di muco e bicarbonato. 
Altre cause possono essere legate allo stress, fumo abuso di alcol ed alimentazione scorretta.

• Gastrite cronica 

A differenzia di quella acuta consiste in un’alterazione permanente della mucosa gastrica che può essere atrofica, se le pareti della mucosa si assottigliano, ipertrofica se al contrario si inspessiscono. 

Una delle principali cause di gastrite cronica è l'infezione da Helicobacter pylori, un batterio GRAM negativo il cui ambiente favorevole per la crescita è rappresentato dal muco gastrico dello stomaco. L'infezione avviene per contatto interpersonale, favorita da scarse condizioni igieniche e parecchio diffusa in Italia.

Quali i sintomi! Per entrambi i casi:

  • Bruciore di stomaco
  • Aerofagia
  • Nausea
  • Alito cattivo
  • Reflusso gastroesofageo
  • Gonfiore addominale

Se la gastrite tende a cronicizzare però, possono comparire altri sintomi che molto spesso interessano anche altre parti del corpo, quali:

  • Stitichezza
  • Palpitazioni
  • Labirintite
  • Sordità
  • Manifestazioni asmatiche

Quali i consigli alimentari! La dieta riveste come sempre un ruolo importantissimo per quanto riguarda la gastrite; andrebbero infatti evitati o consumati con moderazione:

  • I pasti abbondanti e ricchi di grassi
  • Il tè ed il caffè
  • Bibite gassate
  • Alimenti cotti male
  • Alimenti troppo freddi
  • Bevande zuccherate
  • Spezie quali pepe e peperoncino
  • Bevande alcoliche

E’ buona norma praticare durante la giornata una serie di piccoli pasti leggeri, i quali riescono ad attuare la stessa funzione degli antiacidi, in questo modo si utilizza la presenza del cibo per contrastare l’azione corrosiva dell'acido gastrico.

Un altro consiglio è quello di evitare il “pisolino” post prandiale, bensì sostituire quest’ultimo, se possibile, con una passeggiata in modo da favorire il processo digestivo.
La masticazione riveste un ruolo chiave ed è per questo che si consiglia di masticare lentamente; non tutti sanno infatti che la prima digestione avviene in bocca, quindi in parole semplici, più mastichiamo i bocconi di cibo e meno lavoro dovrà effettuare lo stomaco per digerirli.

Infine l’acqua, elemento essenziale per la vita; ebbene bere acqua aiuta a proteggere le mucose esofagee dall’effetto dei succhi gastrici.

C’è qualche rimedio che possiamo utilizzare in caso di gastrite per alleviare i sintomi?

Ovviamente si, tralasciando i farmaci, abbiamo a disposizione molti doni che la natura ci offre! Un rimedio “della nonna” del tutto salutare è quello di utilizzare centrifughe di carote o finocchi lessati, ma anche camomilla, la quale presenta potere calmante.

Forse non avrete sentito mai parlare di colostro ma quest’ultimo svolge un’importante azione di riparazione della mucosa; il colostro è la prima secrezione delle ghiandole mammarie che si ha nel corso della gravidanza o dopo il parto. Esso è costituito da acqua, immunoglobuline e fattori di crescita ed è estremamente importante in quanto costituisce il mezzo grazie al quale la mamma trasmette al figlio le proprie difese immunitarie; fatto sta che il colostro protegge l’intestino e quindi potrebbe rappresentare, sotto forma d’integratori un valido aiuto per chi soffre di gastrite.

Da non sottovalutare è la correlazione che vi è tra patologia e sfera emotiva; è per questo che riequilibrando quest’ultima, riusciamo ad ottenere importanti risultati; a tal proposito potrebbero essere utili Fiori di Bach e sali minerali quali Magnesio e Manganese.

Infine se si riesce a riequilibrare anche gli organi digestivi produttori di antiacidi quali colecisti e pancreas, ne conviene che si avrà un miglioramento anche per quanto riguarda la situazione gastrite.
Un particolare rimedio fai da te, è costituito dall’utilizzo (spesso errato) di latte; quest’ultimo infatti, essendo un alimento alcalino potrebbe avere un immediato effetto benefico sullo stomaco, ma questo avviene solo nell’immediato in quanto i sintomi il più delle volte ricompaiono o peggiorano.

Ricercatori facenti parte dell’Università di Milano, hanno studiato gli effetti di more e lamponi sull’acidità gastrica ottenendo ottimi risultati con una dose di circa 150g al dì di questi preziosissimi frutti. Infatti il loro contenuto in ellagitannini, sembra avere un’azione di contrasto all’infiammazione del tratto gastrico ma non solo; questi composti possiedono effetti antivirali, antiossidanti, antimicrobici, agiscono su alcuni enzimi digestivi e sembrano avere anche azione chemio preventiva.

Insomma un vero toccasana che la natura ci offre!

 

Francesco-Garritano

Dott. Francesco Garritano (biologo nutrizionista)

Direttore Scientifico rubrica NUTRIZIONE

info tel. 347-2481194 - email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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