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DOLORI ALLE ARTICOLAZIONI? POTREBBE TRATTARSI DI GOTTA!

Nutrizione
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I dolori articolari sono intensi, si accompagnano a rossore, gonfiore, calore, la sensibilità a livello della parte interessata aumenta e se dosiamo la concentrazione di acido urico risulta molto alto: il tutto può condurci alla GOTTA.

DOLORI ALLE ARTICOLAZIONI? POTREBBE TRATTARSI DI GOTTA!
DOLORI ALLE ARTICOLAZIONI? POTREBBE TRATTARSI DI GOTTA!



La gotta è un’infiammazione delle articolazioni che si manifesta con i sintomi prima descritti a causa di un accumulo di acido urico a livello articolare; può essere provocata da una dieta ricca di purine, da una ridotta capacità di smaltimento dei reni e dagli effetti collaterali di alcuni farmaci. 

L’acido urico è il prodotto di degradazione delle purine, sostanze presenti nel nostro organismo o introdotte tramite la dieta, che quando si accumula viene eliminato tramite le urine; quando, però, la sua concentrazione risulta eccessiva, questo va a formare, in prossimità delle articolazioni, dei cristalli appuntiti che sembrano aghi molto piccoli, oppure può depositarsi sottopelle formando una massa definita tofo. La deposizione di questi corpi estranei scatena una risposta da parte del sistema immunitario, che li attacca scatenando l’infiammazione ed i sintomi tipici della gotta. 

Chi è maggiormente predisposto?

Oltre a chi consuma un eccesso di prodotti come carne rossa, pollame, selvaggina, crostacei, interiora, insaccati, fagioli secchi, piselli, asparagi, acciughe, ovvero alimenti ricchi di purine, anche chi ha in famiglia casi di gotta, chi consuma birra ed altre bevande alcoliche frequentemente, chi è in sovrappeso, chi assume farmaci quali diuretici, levodopa per la cura del morbo di Parkinson, aspirina e ciclosporina, e chi soffre di patologie che prevedono un elevato ricambio cellulare.

Come alleviare i sintomi e risolvere il problema?

Riducendo, innanzitutto, i cibi ad elevato contenuto di purine e prediligendo i cereali integrali, la frutta e la verdura che tramite i loro polifenoli riescono ad inibire l’eccessiva conversione delle purine in acido urico; riposando e facendo degli impacchi di ghiaccio sulle articolazioni, mantenendo una buona idratazione che consente di ridurre la cristallizzazione dell’acido urico. 



 

Francesco-Garritano

Dott. Francesco Garritano (biologo nutrizionista)

Direttore Scientifico rubrica NUTRIZIONE

info tel. 347-2481194 - email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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