La domenica è la festa della settimana, il vero giorno di riposo, lo stacco da lavoro e pensieri
C’è chi si riunisce in famiglia, chi ne approfitta per fare un viaggio, chi per rilassarsi con amici e parenti e chi per ricaricare le forze per la nuova settimana. Ad ogni modo, la domenica è un giorno diverso dagli altri e il pranzo, specie al Sud è una ricorrenza al quale non si può sfuggire: se in settimana l’alimentazione è stata ottimale si arriva al settimo giorno che tutti i piani alimentari rischiano di fallire.
Come comportarsi quindi a tavola la domenica?
Pasta al forno o paste ripieni, le polpette, il pane, i secondi, i contorni, caffè e dolce: più che un semplice pranzo da noi, quello della domenica, sembra un cenone di capodanno, specie se a cucinare sono le mamme e le nonne, a queste è vietato dire no! Se vogliamo mantenere, tuttavia, una certa regolarità con l’alimentazione che va da lunedì a sabato, la domenica possiamo adottare dei piccoli trucchi; di certo non ci faremo l’insalatina e il petto di pollo a parte per sembrare gli emarginati della tavola.
Regola numero 1: preferire l’acqua alle bevande varie che troviamo sul tavolo, specie se gassate e zuccherate. L’acqua è sempre la miglior bevanda, che berremo, magari, prima dei pasti, in modo da idratarci e tamponare il senso di fame. Seconda regola è spizzicare prima di pranzo con delle verdure, soprattutto se crude, come l’insalata già pronta che è sul tavolo. Questo ci aiuterà anche a diminuire la fame e, per l’alto contenuto in fibra, andrà a creare una sorta di protezione contro l’eccesso di carboidrati che mangeremo dopo.
Quando iniziamo a mangiare, la nostra porzione deve essere contenuta evitando di fare bis, specie se assaggiamo tutte le cose. Il trucco è mettere tutto nel piatto cosi da avere un’idea di quanto stiamo mangiando senza superare di molto le quantità della settimana. Se il primo piatto è composto da una pasta ripiena con carne, formaggio o uova, il pasto è di per sé già completo; altrimenti al piatto di pasta va accompagnato un secondo che sia più o meno simile in termini di quantità.
Evitare di mangiare la frutta a fine pasto per non sentirci appesantiti e gonfi, lo stesso vale per il dolce; tuttavia se proprio non si resiste al richiamo ce lo concediamo, senza nessuna repressione.
Alzatici da tavola l’appesantimento c’è, perché l’alimentazione è cambiata rispetto alla settimana, per questo motivo, sarebbe bene mantenersi molto leggeri a cena, magari mangiando della verdura con un secondo senza pane o altri carboidrati.
Il lunedì non si pagano i peccati della domenica, ma semplicemente si riprende la routine: tornare in palestra o fare delle camminate a passo sostenuto non deve mancare, magari aumentando la durata della stessa attività, come non deve mancare il ritorno ad un’alimentazione perfetta ed equilibrata. L’acqua è fondamentale per ripulire il nostro organismo, specie se bevuta a digiuno, iniziando dalla mattina, quando apriamo gli occhi e continuando nella giornata con delle tisane.
Il nostro organismo non ama gli eccessi di un giorno e la carestia negli altri, ma ama la continuità e la stabilità, anche al pranzo di domenica.
Dott. Francesco Garritano (biologo nutrizionista) Direttore Scientifico rubrica NUTRIZIONE info tel. 347-2481194 - email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. |