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MESSINA, uccisa da marito denunciato, Corte d'appello condanna pm

Italia
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Per 12 volte si era rivolta alla giustizia ma senza esito

MESSINA, uccisa da marito denunciato, Corte d'appello condanna pm
MESSINA, uccisa da marito denunciato, Corte d'appello condanna pm

MESSINA, 13 GIU - La Corte d'appello di Messina ha condannato i magistrati che lasciarono nella possibilità d'agire un marito violento, denunciato 12 volte dalla moglie Marianna Manduca, poi uccisa dall'uomo, Saverio Nolfo, 10 anni fa a Palagonia (Catania). La Corte ha stabilito che ci fu dolo e colpa grave nell'inerzia dei pm che, dopo i primi segnali di violenza da parte del marito, non trovarono il modo di fermarlo, nonostante le reiterate denunce della donna. Nolfo, tre figli, è in carcere dove sconta 20 anni per omicidio. La condanna si rifà alla legge sulla responsabilità civile dei magistrati e riguarda due pubblici ministeri che nel 2007 - quando avvenne l'omicidio - lavoravano alla procura di Caltagirone (Catania). Insieme ai due pm è stata condannata al risarcimento delle parti civili anche la Presidenza del consiglio dei ministri.