Morta per trauma in casa. Accolto ricorso contro compagno madre
VERCELLI, 11 MAR - La Cassazione riapre il caso Matilda, la bimba di 23 mesi morta nel 2005 a Roasio, nel Vercellese, a causa di un violento colpo alla schiena. I giudici supremi, riferiscono gli avvocati, hanno accolto il ricorso dei legali della madre,
Elena Romani, contro il non luogo a procedere nei confronti del suo compagno di allora, Antonio Cangialosi. "Una vittoria", commentano gli avvocati. A dieci anni di distanza, il fascicolo torna in tribunale a Vercelli e sarà affidato a un nuovo giudice.