Berlusconi cederà quasi meta' Milan, a Mr Bee il 48%
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.

Abbiamo 315 visitatori e nessun utente online

Annunci - il Centro Tirreno
home-1-ads-pct

Berlusconi cederà quasi metà Milan, a Mr Bee il 48%

Calcio
Typography

Silvio Berlusconi si appresta a cedere il 48% del Milan a Mr Bee.

Di fronte alla maxi offerta asiatica di un miliardo di euro per il 100 per cento del club rossonero, il patron ha detto no ribadendo l'intenzione di tenersi la maggioranza del Diavolo e e resistendo all'assalto 'totale' del broker thailandese Bee Taechaubol, arrivato ieri sera ad Arcore per un primo faccia a faccia con il Cav, poi aggiornato ad oggi. Nel pomeriggio le trattative sono entrate nel vivo: sul tavolo, il 45-47% della minoranza per un corrispettivo di 450-470 milioni di euro. Una nota della Fininvest, infine, ha chiarito il quadro: a Mr Bee potrà andare il 48%.

"E' stato approvato da Silvio Berlusconi -ha spiegato un comunicato congiunto - l'accordo firmato dall’amministratore delegato di Fininvest Pasquale Cannatelli e Mr. Bee Taechaubol che prevede di trattare in esclusiva per un periodo di otto settimane un rapporto di collaborazione relativo all’Ac Milan" L'ipotesi di intesa che verrà esaminata "prevede che il controllo del club rimanga nelle mani del presidente Silvio Berlusconi e della Fininvest, cui farà capo una quota di maggioranza assoluta pari al 52%. Il consorzio rappresentato da Mr. Taechaubol -ha proseguito la nota - acquisirà invece una quota di minoranza pari al 48%".

Nel periodo di otto settimane per la trattativa in esclusiva, Berlusconi, "che continuerà ad essere presidente", e Mr. Taechaubol "lavoreranno per costruire insieme un grande ed ambizioso progetto economico e sportivo per riportare il Milan ai massimi livelli del calcio italiano ed internazionale che gli competono per storia, prestigio e risultati", dice ancora la nota congiunta. Nel dettaglio, l’ipotesi di accordo ha come obiettivo anche "la valorizzazione e la commercializzazione del brand Milan in particolare nei Paesi asiatici, al fine di ottenere un forte impulso dei ricavi e di conseguenza quelle risorse finanziarie indispensabili per riportare, grazie a un progetto tecnico e sportivo estremamente incisivo, il Milan a competere con i principali club del calcio mondiale". BERLUSCONI - "Investitore trovato nelle ultime 24 ore? Sì, sembra che sia possibile.

Per ora è un accordo che deve essere confermato ma è una buona cosa per il Milan", ha detto Berlusconi. "Naturalmente mantengo la maggioranza e la carica di presidente -sottolinea Berlusconi-. C'è la possibilità che qualcuno che conosce bene i mercati asiatici possa sviluppare l'utilizzazione del brand commerciale del Milan in quei settori". Sulla panchina rossonera dovrebbe accomodarsi Sinisa Mihajlovic. "Impressione ottima, una persona di livello", ha detto Berlusconi rispondendo alle domande sul recente incontro con il tecnico serbo. "Mihajlovic non è solo competente per quanto riguarda il calcio, ma anche di grande polso e con cui è anche possibile mantenere un confronto", ha aggiunto. Prudenza, invece, davanti all'ipotesi di riportare Zlatan Ibrahimovic a Milanello: "Abbiamo parlato di tante cose. L'età avanzata non mi consente di ricordare tutto. Non ci credete? Nemmeno io...", ha concluso con un sorriso.