Appello dice no confisca Crotone Calcio
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.

ìAppello dice no confisca Crotone Calcio

Calcio
Typography

Decisione su ricorso Dda, richiesta riguardava fratelli Vrenna

Appello dice no confisca Crotone Calcio
Appello dice no confisca Crotone Calcio

 

 

CATANZARO, 28 NOV - Non sarà confiscato il Crotone calcio, così come gli altri beni di proprietà del gruppo imprenditoriale dei fratelli Raffaele e Giovanni Vrenna, per un valore complessivo di 800 milioni di euro. Lo ha deciso la Corte d'appello di Catanzaro che stamani ha rigettato l'appello della Procura distrettuale antimafia contro la decisione del Tribunale di Crotone che aveva dichiarato legittimo il patrimonio degli imprenditori. L'accusa sosteneva che i Vrenna sarebbero stati "imprenditori attigui al fenomeno mafioso per essersi, sin dalla genesi della loro attività, accordati con le consorterie criminali e segnatamente con quella denominata Vrenna-Corigliano-Bonaventura". I giudici, accogliendo le tesi del difensori dei fratelli Vrenna, gli avvocati Francesco Gambardella e Francesco Verri, nella loro corposa motivazione, hanno invece sostenuto che tutte le fonti riconducibili ai Vrenna sono legittime così come il patrimonio mobiliare e le risorse utilizzate per la squadra di calcio del Crotone.