“ Gli schiacciatori non parlano dell’alzata, la risolvono” – Julio VelascoSERVIZIO – Il servizio è il gesto con il quale la giocatrice a destra dietro (fuori dal rettangolo di gioco) mette in gioco la palla dalla zona di servizio: per effettuare la battuta la giocatrice nella zona di servizio deve lasciare o lanciare la palla in aria (con una o entrambe le mani) e colpirla con una mano o qualsiasi altra parte del braccio. Ella ha otto secondi di tempo dal fischio dell’arbitro per effettuare la battuta e non deve, prima o durante il colpo, toccare il terreno di gioco, inclusa la linea di fondo campo. Può invece ricadere anche all’interno del campo dopo aver colpito la palla.
REBECCA NAPOLI: l’intervista
La passione dello sport l’ha ereditata sicuramente dal papà Tommaso Napoli, allenatore professionista di calcio e con una egregia carriera da giocatore tra la serie C e la serie A, allievo di Zdenek Zeman nel Foggia dei miracoli.
Laureata in Scienze Motorie, ha un legame passionale per i colori sociali della Volley Cosenza. Anche quando per motivi di studio non potè essere del gruppo non faceva mancare il suo tifo dalla tribuna del palaferraro. Così come è da ricordare la sua “invasione di campo” dagli spalti a fine gara, nella finale di serie D (stagione 2013/2014), per festeggiare con le compagne la conquistata promozione.
Schiacciatrice, un vero e proprio jolly d’attacco, tra le sue doti pallavolistiche una battuta molto potente e precisa, una intelligente visione di gioco e la sua concentrazione in qualsiasi momento della partita, anche quando viene chiamata nel sestetto a partita in corso, e sempre con il numero 1 sulle spalle. Nelle foto di squadra è sempre per scaramanzia al centro in piedi.“ Gli schiacciatori non parlano dell’alzata, la risolvono” – Julio Velasco
Nome: Rebecca Michela Napoli; Età: 23; Ruolo: Schiacciatrice; Segno zodiacale: Leone;
Colore preferito: giallo; Musica che ascolti: tutta; Canzone preferita: Perfect di Ed Sheeran; Film preferito: Save the last dance;
Un personaggio famoso da invitare a cena: Patrick Dempsey; Cibo preferito: pizza; Mare o Montagna: Mare; Cosa ami: I viaggi; Cosa odi: la falsità; Il tuo hobby: Pallavolo;
Tre aggettivi per definirti: solare-sincera-socievole; Il pregio che senti di darti: ottimista; Il difetto che ti riconosci: troppo emotiva; Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Sempre mezzo pieno;
Tre sogni nel cassetto: prendere la laurea magistrale in scienze motorie, andare a New York, diventare insegnante di educazione fisica;
Il tuo motto o citazione: vivi e lascia vivere; La parola che usi più spesso: comunque;
Tre caratteristiche che la giocatrice deve avere: determinazione - grinta - cuore; Il fondamentale più importante per te: la Battuta;
Il ruolo della pallavolo nella tua vita: la pallavolo ha sempre rivestito un ruolo fondamentale nella mia vita. Ho rinunciato a tante cose in tutti questi anni ma l'ho sempre fatto e continuerò a farlo per la pallavolo.
Che emozione si prova a vincere una partita in campionato: sono tante le emozioni che si provano dopo una vittoria ed è addirittura difficile poterle spiegare, è cosi bello però condividerle con la proprio squadra e poterle esprimere con gli abbracci, le pacche, I sorrisi e buttandosi a terra.
Riesci ad alternare lo sport e lo studio (o lavoro) senza problemi? Si, anche se in quest'ultimo anno è stato un pó più difficile.
Non solo pallavolo nella tua vita, quali sono gli altri progetti? Lavorare nell'ambito sportivo.
Qual è il tuo sogno da giocatrice della Volley Cosenza? Vincere il campionato!
Ci sono elementi che contraddistinguono la tua squadra e le tue compagne? La mia squadra è la mia seconda famiglia, ciò che ci contraddistingue è sicuramente il legame e la complicità che va anche oltre il campo da gioco.
Come vedi la tua squadra che sta per iniziare il nuovo campionato? La vedo determinata e pronta per poter aspirare a qualcosa di più grande.
Cosa senti di dire alla tua squadra in questo inizio di stagione? Quest'anno deve essere il nostro anno, abbiamo tutte le capacità, il nostro è un gran gruppo e l'unione fa la forza.
Cosa consiglieresti alle più giovani pallavoliste della Volley Cosenza? "L'unico cosa che sento di dire è di non mollare mai, qualsiasi cosa accada, se la Pallavolo è la vostra passione impegnatevi per raggiungere sempre risultati migliori.
La sua tesi di laurea e la sua preparazione sul Sitting Volley, ovvero la pallavolo paraolimpica, ha convinto la Volley Cosenza, a investire su Rebecca Napoli per promuovere l’attività sportiva a favore di persone con disabilità in una logica di interazione ed inclusività sociale. E sarà proprio la nazionale Italiana femminile di Sitting Volley protagonista in Calabria dapprima con un periodo di preparazione a Camigliatello Silano dal 24 al 27 agosto e poi con un collegiale a Villa San Giovanni dall’11 al 15 di ottobre, in vista della partecipazione ai campionati di categoria in programma a novembre in Croazia. Si sta verificando la possibilità di una presenza anche a Cosenza, sotto l’organizzazione del Comitato Provinciale della Fipav e della Volley Cosenza"
Volley Cosenza. Rebecca Napoli. ''30 domande mille mete''
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