il Centro Tirreno
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Magia e modernita'

Amore e Psiche
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Viviamo in un'epoca in cui alle vecchie convinzioni si affacciano nuovi fermenti che evidenziano divergenze di pensiero sulle cui basi s'innescano contrasti insormontabili.

El saludo del jinete español José Manuel Merello
El saludo del jinete español José Manuel Merello

 

Ciò che prima era affidato alle cure della ragione, oggigiorno trova risposta nell'uso massiccio e smoderato della tecnologia, quasi questa avesse aperto una nuova via parallela a quella magica della tradizione più antica. La magia nelle sue svariate definizioni apportate dall'uomo e dalle culture con cui egli si è relazionato, nutre al suo interno un aspetto afono e pure fragoroso che lo lega al mistero. Il mago che utilizza la magia è capace di tutto, di cavalcare altri mondi determinati da leggi sconosciute alla ragione. Il mago, come anche la strega, è una potenza occulta perché indecifrabile e inarrivabile. Ma, a ben guardare, se riteniamo il Cosmo infinito e bacino di realtà sfuggenti parallele o mal articolate tra di loro, giungiamo a comprendere che nulla che non esista già il mago non riveli, grazie all'utilizzo di canali armonici presenti in Natura. Questo è quanto la cultura italica fortemente influenzata da un Cattolicesimo spudoratamente irriverente nei confronti dello spirito della natura, nonché legata a una speculazione filosofica orientata all'antropocentrismo, ha osteggiato, nonostante il forte apporto di sensibilità eccelse, antitetiche al loro tempo, come ad esempio quella rappresentata dal filosofo Giordano Bruno. Trovare una collocazione oggigiorno credibile della Magia è alquanto complicato, a maggior ragione se si tiene conto del significato ormai snaturato della parola. L'imago, ossia l'immagine, da cui deriva il termine Magia, è qualcosa di assolutamente slegato dalla realtà, come nel secolo scorso evidenziava Sartre a proposito della sua teoria della conoscenza trascendentale in rapporto all'immagine. Nell'era del virtuale l'immagine è ciò che appare e ciò che appare è menzognero perché avulso dalla radice. Non ha sostanza e in quanto tale è completamente svincolato da ogni riferimento alla Natura. La logica del cambiamento distrae dalla necessita' di calare ancore e di trovare sotto la spessa coltre di vacuità e camuffamenti una matrice solida, un pilastro assiale da cui ripartire, ricostruirsi e riconvertire la realtà in verità.

Ippolita Sicoli

Dott.ssa Ippolita Sicoli

(Specializzata in Antropologia, Eziologia, Mitologia e Discipline Esoteriche)

LA FINESTRA SULLO SPIRITO

https://www.facebook.com/ippolita.sicoli

 

Libri scritti da Ippolita Sicoli:
Il canto di Yvion Storie di pecore e maghi Nel ventre della luce Il solco nella pietra

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