La fuga di Einstein
Albert Einstein, arriva negli Stati uniti.
Lo scienziato ebreo lascia la Germania per fuggire alle persecuzioni naziste. All’epoca della fuga ha già vinto il Premio Nobel per la fisica, dopo aver pubblicato, nel 1905, una memoria, in cui espone i princìpi della teoria della relatività. Una memoria che sconvolge le concezioni della fisica classica e getta le basi per una nuova impostazione delle ricerche scientifiche. Famoso in tutto il mondo, trascorre in America gli anni finali della sua vita. E qui muore, nella città di Princeton, nel 1955.