SALUTE. Dopo il sole, le macchie sulla pelle: cosa fare?
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SALUTE. Dopo il sole, le macchie sulla pelle: cosa fare?

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L'estate è ormai agli sgoccioli. Oltre al caldo, al mare e ai viaggi, è arrivato il momento di salutare anche l'abbronzatura.

SALUTE. Dopo il sole, le macchie sulla pelle: cosa fare?
SALUTE. Dopo il sole, le macchie sulla pelle: cosa fare?

Può capitare, però, che la bella stagione lasci sulla nostra pelle dei segni, in particolare delle antiestetiche macchie brune. Di cosa si tratta?

"Queste chiazze - spiega all'AdnKronos Leonardo Celleno, Presidente dell’Associazione Italiana di Dermatologia e Cosmetologia - si formano per l'azione combinata del sole e di sostanze (farmaci, cosmetici o profumi) che interagiscono con esso, causando un effetto fototossico". Si tratta di un disturbo estetico ampiamente diffuso, che in Italia "riguarda circa il 70/80% delle donne. I soggetti più a rischio sono le donne in gravidanza o che fanno uso della pillola anticoncezionale, ma anche chi è soggetto a cure a base di antibiotici".

"Una delle principali cause della formazione di queste fastidiose macchie - spiega Celleno - è l'azione di estrogeni (come ad esempio quelli contenuti nella pillola anticoncezionale) che, stimolati dal sole, possono provocare un imbrunimento di quasi tutto il viso". Ma la causa più comune di questo disturbo estetico, è l'applicazione sul viso di sostanze quali profumi o cosmetici durante l'esposizione al sole. "Le molecole di queste sostanze - spiega infatti l'esperto - si alterano facendo scattare un'infiammazione che sfocia nell'imbrunimento della pelle". In questo caso di parla di fototossicità. Più grave è invece il caso di una "fotoallergia, che può verificarsi quando la sostanza alterata (soprattutto farmaci ed antibiotici) diventa allergene".

Cosa fare per combattere queste macchie? "Durante l'inverno - consiglia Celleno - è necessario fare attività volte ad eliminarle. Se la macchia è ancora sull'epidermide (quindi sul primo strato della pelle), può essere sufficiente anche il ricorso ad una sostanza schiarente, ma se passa troppo tempo, il pigmento va a finire nel derma (dunque nel secondo strato della pelle) e in questo caso sono necessarie terapie più intensive. La prima cosa da fare è rivolgersi ad un dermatologo che possa prescriverci cosmetici in grado di arginare il problema o terapie quali peeling e laser".

C'è un modo per evitare la formazione di queste macchie? Ovviamente la prevenzione è importante e per limitare il rischio di formazione dei pigmenti, è necessario "fare ricorso ad una elevata fotoprotezione, non solo in estate, ma anche durante il corso dell'interno anno. Naturalmente è essenziale anche evitare di applicare profumi o cosmetici sulla pelle quando ci si espone al sole". (AdnKronos)