Terremoto, un tesoro da milioni di euro tra le macerie di una casa di Pescara del Tronto
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Terremoto, un tesoro da milioni di euro tra le macerie di una casa di Pescara del Tronto

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La scoperta nel comune di Arquata. Aperta un'inchiesta sulla coppia di anziani morti nel crollo

Terremoto, un tesoro da milioni di euro tra le macerie di una casa di Pescara del Tronto
Terremoto, un tesoro da milioni di euro tra le macerie di una casa di Pescara del Tronto

 

I figli che rivendicano l'eredità gestiscono un'attività di commercio di preziosi. Deceduti oggi due feriti: il bilancio sale a 297 vittime. Piove sulle tendopoli, disagi per tremila sfollatiASCOLI PICENO - Oro, gioielli e orologi per qualche milione di euro sono stati recuperati il 3 settembre, in una casa di Pescara del Tronto, nel Comune di Arquata. Il tesoro era nascosto tra le intercapedini delle mura in pietra di una dell abitazioni crollate nel terremoto del 24 agosto scorso. Nella casa vivevano due anziani coniugi, entrambi morti, travolti dai detriti. Ricettazione è l'ipotesi di reato per cui indagano i carabinieri di Ascoli. Un atto che ha consentito alla magistratura di porre sotto sequestro i preziosi, rivendicati dagli eredi della coppia, che a Roma gestiscono un'attività di commercio di preziosi.

Ora la Procura ascolana vuole capire bene la provenienza e la piena legittimità della rivendicazione da parte dei familiari. Il 24 agosto, a poche ore dalla scossa delle 3.36, una donna si era recata dai carabinieri per denunciare la presenza nella casa crollata di un ingente quantitativo di oro e preziosi, indicando anche in che zona dell'abitazione erano stati nascosti.

Nuove vittime. E' salito a 297 il numero complessivo delle vittime del terremoto. Nelle ultime 24 ore sono infatti decedute due delle persone rimaste ferite la notte del 24 agosto. A darne comunicazione le prefetture di Ascoli Piceno e Rieti. Era di Amatrice Umberto De Angelis, 77 anni, deceduto ieri pomeriggio nel reparto di rianimazione dell'ospedale "Santissima Annunziata di Chieti", dove era giunto proprio il 24 agosto dal borgo reatino devastato dal sisma. Sempre nella giornata di ieri è morto anche il 90enne Giuseppe De Angelis, residente a Pescara del Tronto e ricoverato nella residenza sanitaria assistita di Paggese, frazione di Acquasanta Terme.

Il maltempo. Forti temporali nelle zone colpite dal sisma, in particolare durante la notte e questa mattina, e disagi per quasi tremila persone ancora alloggiate nelle 22 tendopoli laziali e marchigiane e nelle 6 umbre. La pioggia, da allerta arancione, con pochi istanti di tregua, ha messo a dura prova per diverse ore le già precarie condizioni in cui si trovano gli sfollati di Amatrice, Accumoli, Arquata del Tronto, Acquasanta Terme, Montegallo e nel resto delle frazioni. Il peggio si è temuto nel versante marchigiano del sisma, dove è piovuto in modo più intenso. Una situazione che ha costretto la sala operativa della Protezione civile delle Marche a pianificare in fretta un'eventuale evacuazione per trasferire in "zone sicure" chi è ospite nei campi di Montegallo, Acquasanta Terme, Arquata e nelle frazioni Pescara del Tronto, Pretare, Colle e Spelonga.

Per proteggere le tende dalla pioggia, la protezione civile e i vigili del fuoco hanno steso grandi teli di plastica, mentre, già nei giorni scorsi, era stato distribuito nelle tendopoli un vademecum con le misure da adottare in caso di maltempo. In tarda mattinata è tornato un po' di sole, ma le previsioni per i prossimi giorni non promettono nulla di buono già da domenica, compreso un brusco calo delle temperature che in queste zone vuol dire nottate molto rigide anche in autunno. Una situazione che potrebbe accelerare ulteriormente la chiusura delle tendopoli. La Protezione civile tiene costantemente sotto osservazione l'evolversi delle condizioni meteo.