'Violate norme Ue,ora decreto per riconoscerci malattia e ferie'
19 DIC - Da oggi sino al 22 dicembre i giudici di pace incrociano le braccia, uno sciopero che - secondo le organizzazioni rappresentative della categoria - provocherà il blocco di 150.000 processi. La protesta è per ottenere l'approvazione di un decreto legge che "sani le violazioni comunitarie ed internazionali contestate dalle più alte autorità europee" al governo italiano; e che dunque riconosca ai giudici di pace la continuità del servizio, la previdenza,l'assistenza sociale in caso di malattia, maternità o infortuni, le ferie e un compenso "dignitoso" che garantisca la loro indipendenza.