Brescia, fermato 30enne pakistano: legami con il terrorismo
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Brescia, fermato 30enne pakistano: legami con il terrorismo

Italia
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I carabinieri del Ros di Brescia hanno fermato un pakistano di 30 anni sospettato di far parte di una rete terroristica.

L'uomo, Ahamed Riaz alias Humayun, già destinatario di un provvedimento di espulsione emesso lo scorso febbraio, è stato fermato nell'ambito delle intensificazioni del monitoraggio di personaggi ritenuti sensibili dal punto di vista del terrorismo di matrice confessionale. Ora sarà allontanato dall’Italia giovedì e sarà scortato fino in Pakistan. È accusato di aver intrattenuto frequenti contatti su social network, condividendo fotografie, video e altro materiale di ispirazione jihadista, con estremisti antioccidentali.

Il fermo è avvenuto nell'ambito dell'attività di intensificazione del monitoraggio di personaggi ritenuti sensibili sotto il profilo del terrorismo di matrice confessionale. I militari hanno fermato l'uomo nelle vicinanze del proprio domicilio. Humayun era già emerso nell’ambito di attività investigative finalizzate alla individuazione di soggetti pakistani gravitanti nella provincia di Brescia ed appartenenti a network terroristici. Dalle indagini emerge che l'uomo aveva abbracciato l'ideologia jihadista e stretto rapporti con altre persone note per aver assunto posizioni religiose radicali in favore del jihad, alcune delle quali già espulse dall'Italia per motivi di sicurezza dello Stato e prevenzione del terrorismo.

E ancora, intrattenere frequenti contatti su social network con persone caratterizzate da posizioni estremiste ed anti occidentali, con le quali condivide foto, video e altro materiale di ispirazione jihadista. All'esito delle operazioni di identificazione, è tra l’altro emerso come lo stesso avesse ben quattro alias, nel senso che era già stato foto segnalato con quattro nominativi differenti nel corso degli ultimi anni. Ahmed Riaz verrà allontanato dal territorio nazionale nella giornata del 19 marzo, scortato sino in Pakistan.