Napoli, si contendono il mercato delle tombe: due arresti per tentato omicidio
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Napoli, si contendono il mercato delle tombe: due arresti per tentato omicidio

Italia
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I carabinieri della Compagnia di Castellammare di Stabia (Na) questa mattina hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip di Torre Annunziata su richiesta della Procura, nei confronti di due fratelli titolari di una ditta di marmi, ritenuti responsabili del tentato omicidio di un uomo, loro concorrente commerciale, nei confronti del quale la scorsa estate furono esplosi colpi d’arma da fuoco che lo ferirono gravemente.

L'aggressione, che risale al 5 luglio scorso, secondo gli inquirenti, sarebbe avvenuta al culmine di una lite dovuta alla rivalità commerciale tra la ditta dei due fratelli e quella della vittima, che puntavano entrambe a monopolizzare, secondo la procura gli uni a scapito degli altri, il mercato della realizzazione di tombe e opere funerarie nel locale cimitero comunale. In quella circostanza, secondo quanto ricostruito nel corso delle indagini, i due fratelli, nello spazio antistante il laboratorio artigianale della ditta 'rivale', avrebbero esploso più colpi di arma da fuoco, uno dei quali colpì al bacino la vittima, che riuscì a salvarsi fuggendo a bordo di uno scooter.

Ricoverato presso l’ospedale San Leonardo, l'uomo fu sottoposto a un delicato intervento chirurgico per l’asportazione del proiettile. Nei confronti degli arrestati il gip ha disposto rispettivamente la custodia cautelare in carcere e la detenzione domiciliare, per i reati di tentato omicidio e porto illegale di armi in concorso. Le investigazioni, coordinate dalla Procura di Torre Annunziata, sono state condotte dal Nor–Aliquota Operativa della Compagnia dei carabinieri di Castellammare di Stabia.