Reggio Calabria: confisca beni 36 Mln, anche hotel romano
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.

Abbiamo 513 visitatori e nessun utente online

Annunci - il Centro Tirreno
home-1-ads-pct

Reggio Calabria: confisca beni 36 Mln, anche hotel romano

Reggio Calabria e Provincia
Typography

Beni per circa 36 milioni di euro, tra cui un hotel di Roma, già sottoposto a sequestro nel 2013, sono stati confiscati a due imprenditori di Palmi.

 

Il provvedimento è stato eseguito da personale dei Centri operativi Dia di Roma e Reggio Calabria e dalla Polizia di Stato di Reggio e Palmi. La confisca è stata disposta dal Tribunale di Reggio Calabria, Sezione Misure di Prevenzione, su richiesta della Dda reggina a seguito di due attività di indagine condotte dai Centri Operativi Dia di Roma e di Reggio Calabria e dalla Squadra Mobile di Reggio Calabria, dal Commissariato di Palmi e dalla Divisione Anticrimine della Questura di Reggio Calabria. Le investigazioni hanno consentito di acquisire elementi necessari a dimostrare la sussistenza di rapporti tra i due imprenditori e la presunta cosca Gallico. Tra i beni confiscati c'è anche l'albergo ubicato in uno dei quartieri più esclusivi della capitale.