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Colle, fumata nera alla prima votazione

In attesa della quarta votazione per l'elezione del presidente della Repubblica quando probabilmente tutto si deciderà, oggi sono previsti due scrutini. Si comincia alle 9.30 dall'Aula di Montecitorio.

Colle, in corso lo spoglio. A vuoto la prima votazione Da Pd sì a Mattarella. Renzi: "E' uomo della legalità"

Come previsto, a spoglio ancora in corso, emerge che nessun candidato riuscirà a raggiungere nel primo scrutinio il quorum richiesto per l'elezione alla Presidenza della Repubblica, i due terzi dei componenti l'assemblea, vale a dire 673 voti.

Colle, faccia a faccia Renzi-Berlusconi. E domani nuovo round

Girandola di incontri a palazzo Chigi per il premier Matteo Renzi sul nodo del Colle. Silvio Berlusconi e, prima, Pier Luigi Bersani. Renzi-Berlusconi Un faccia a faccia quello tra Renzi e il leader di Forza Italia durato circa due ore.

Colle, da oggi si vota. Renzi punta su Mattarella, decisivo incontro con Berlusconi

Quirinale: da oggi si vota. Dopo giorni di voci, annunci e smentite oggi il Parlamento si riunisce in seduta comune per scegliere il nuovo presidente della Repubblica. Alle 15 dal banco della presidenza di Montecitorio Laura Boldrini e Valeria Fedeli dichiareranno aperta la prima votazione. Matteo Renzi ha scelto il nome sul quale si andrà alla conta: è Sergio Mattarella, più volte ministro e attualmente giudice costituzionalista. Una scelta che non rientrerebbe nel Patto del Nazareno. Infatti Silvio Berlusconi lo boccia.

Oggi è previsto un incontro tra i due leader, decisivo per dirimere la questione. L'unico nome ufficialmente in campo dal primo scrutinio è quello di Vittorio Feltri, avanzato da Lega e Fratelli d’Italia. Mentre i 5 Stelle voteranno il candidato che sarà scelto dagli iscritti al Movimento, in una votazione che si svolgerà oggi dalle 8 alle 14 sul blog di Beppe Grillo. I candidati, dopo che Lorenza Carlassarre si è sfilata dalla corsa, sono 9: Pierluigi Bersani, Raffaele Cantone, Nino Di Matteo, Ferdinando Imposimato, Elio Lannutti, Paolo Maddalena, Romano Prodi, Salvatore Settis e Gustavo Zagrebelsky. Insomma, a poche ore dalla prima votazione dei grandi elettori, si tratta ancora. In tanti, però, in questa situazione vedono i due principali candidati - Mattarella e Amato - eliminarsi a vicenda a favore di un terzo nome. Il totonomi, a questo punto, torna a ruotare intorno a una rosa abbastanza ristretta: Piero Fassino o Walter Veltroni, Dario Franceschini, Pier Carlo Padoan, Graziano Delrio.

Renzi ascolta e tratta sul Quirinale, per il nome aspetta fino all'ultimo.

"Occorre utilizzare la tecnica dell'ascolto". E così sia. Matteo Renzi si è messo d'impegno per applicare il suo metodo per l'elezione del nuovo capo dello Stato. Così, stamattina, ha parlato in modo chiaro ai deputati e ai senatori del Pd riuniti in due diverse assemblee. Pochi, fondamentali, concetti. Primo, scheda bianca alle prime tre votazioni.

Italicum, Berlusconi un'ora da Renzi. Gotor, 29 pronti a bocciare capilista bloccati

Quirinale e riforme: si prospetta una giornata impegnativa per il premier Matteo Renzi che sulla nuova legge elettorale, oggi al Senato, si trova a dover fare i conti con la minoranza in casa Pd. E proprio a poche ore dalla votazione in Aula (e pochi giorni dal voto per il Colle) il presidente del Consiglio vede prima Silvio Berlusconi a palazzo Chigi per un'ora.

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