Brindisi: rapinatori filmati e incastrati da Dna
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Brindisi: rapinatori filmati e incastrati da Dna

Italia
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Tabaccherie, supermarket e banche: erano questi gli obiettivi preferiti da cinque rapinatori che sono stati identificati grazie all'esame del Dna e dei filmati delle telecamere di sicurezza e che sono stati raggiunti da ordinanza di custodia cautelare eseguite dai carabinieri di Brindisi.

 

Rapinatori filmati e incastrati da Dna
Rapinatori filmati e incastrati da Dna

 

Quattro di loro erano già in carcere perché arrestati la settimana scorsa nell'ambito di una inchiesta sulla Scu. Le indagini sono partite nell'aprile 2014 e conclusesi a settembre 2015 hanno consentito di individuare, grazie anche alla comparazione dei profili di Dna estrapolati dal Ris dei carabinieri di Roma, i presunti responsabili di almeno sei violenti assalti a mano armata. Gli arrestati rispondono anche di ricettazione, porto e detenzione illegale di arma da fuoco e lesioni personali aggravate. In un caso la vittima, titolare di un supermercato, è stata percossa sino a subire la doppia perforazione del timpano e conseguenze all'udito. Il gruppo agiva in tutta la provincia con un fucile a canne mozzate.