Il Papa partito per il Messico. Prima a Cuba l'incontro con patriarca Kirill
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Il Papa partito per il Messico. Prima a Cuba l'incontro con patriarca Kirill

Urbi et Orbi
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Papa Francesco è partito per l'Avana, tappa intermedia del viaggio in Messico. L'airbus A330-200 di Alitalia è decollato alle 8,24 dall'aeroporto di Fiumicino.

 

Il Papa partito per il Messico. Prima a Cuba l'incontro con patriarca Kirill
Il Papa partito per il Messico. Prima a Cuba l'incontro con patriarca Kirill

 

L'arrivo, dopo 12 ore e 30 minuti di volo, è previsto alle ore 14 locali (le 20 italiane) all'aeroporto internazionale di Cuba Josè Martì. Qui avverrà l'incontro privato tra il Pontefice e il patriarca di Mosca e di tutte le Russie, che in questi giorni di trova in visita ufficiale nell'isola. E' il primo incontro in assoluto tra un capo della Chiesa di Roma e uno della Chiesa ortodossa russa.

 

Il colloquio a tu per tu nel salone d'onore dovrebbe durare circa due ore, seguito alle 16.30 locali (le 22.30 in Italia) dalla firma di una dichiarazione comune e dai discorsi dei due capi religiosi. Alle 17.10 (le 23.10 italiane) il congedo tra Kirill e Francesco, quindi alle 17.30 (23.30) la partenza del volo papale con direzione Città del Messico. Il Pontefice arriverà alle 19.30 locali (in Italia le 2.30 di domani), accolto da una breve cerimonia ufficiale all'aeroporto internazionale "Benito Juarez" prima del trasferimento in Nunziatura. L'incontro formale con le autorità messicane è invece in programma domani, quando Bergoglio andrà anche al santuario mariano di Guadalupe, il più visitato al mondo, dove celebrerà la messa e renderà omaggio alla Vergine patrona delle Americhe.

 

Quello in Messico è il dodicesimo viaggio internazionale del suo pontificato, che durerà fino al 18 febbraio.

 

Papa a Mattarella, viaggio per portare messaggio speranza - "Nel momento in cui lascio Roma per recarmi in Messico per sostenere la missione della Chiesa locale e portare un messaggio di speranza, mi è caro rivolgere a lei, signor Presidente, il mio deferente saluto, che accompagno con fervidi auspici per il benessere spirituale, civile e sociale del popolo italiano, cui invio volentieri la benedizione apostolica". E' quanto scrive Papa Francesco nel telegramma di saluto inviato al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla partenza per il viaggio in Messico, con tappa iniziale a Cuba. Messaggi di saluto vengono inviati dal Papa anche ai capi di Stato dei Paesi sorvolati, cioè Francia, Spagna, Portogallo, Stati Uniti e Isole Bahamas.

 

Mattarella al Papa, incontro con Patriarca Kirill è storico - "Santità, desidero farle pervenire il mio più sincero ringraziamento per il messaggio che ha voluto cortesemente indirizzarmi nel momento in cui Ella si accinge a partire per il Viaggio Apostolico negli Stati Uniti Messicani. Dopo la sua visita nello scorso luglio in Ecuador, Bolivia e Paraguay e quella a Cuba in settembre, l'Italia e la comunità internazionale guardano con autentico interesse alla sua nuova missione nel continente americano". Inizia così il messaggio che il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato a sua Santità Francesco. "Il Messico, paese emblematico della poliedrica realtà latino-americana, nel quale contrasti profondi si accompagnano a enormi potenzialità, attende con fiducia, a partire dai poveri, dagli emarginati e da quanti vivono ogni giorno in condizioni di precarietà e difficoltà, il suo messaggio di pace, solidarietà e di speranza". "L'Italia e la comunità internazionale - aggiunge - seguiranno poi con speciale attenzione il suo storico incontro a Cuba con il Patriarca Kirill, che costituirà un momento di fondamentale importanza per i cristiani e per tutti coloro che credono fermamente nella cultura del dialogo. Mi è gradita l'occasione, Santità, per rinnovarle i sensi della mia profonda stima e considerazione". (Ansa)