Vibo Valentia: automobile contro tir
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.

Abbiamo 812 visitatori e nessun utente online

Annunci - il Centro Tirreno
home-1-ads-pct

Vibo Valentia: automobile contro tir, quattro morti

Vibo Valentia e Provincia
Typography

Sono tutti giovani ventenni le quattro vittime dell'incidente stradale avvenuto stamane in una galleria dell'autostrada Salerno - Reggio Calabria, nei pressi dello svincolo di Mileto.

 

Automobile contro tir, quattro morti
Automobile contro tir, quattro morti

 

Gli agenti della polizia stradale stanno ultimando gli ultimi accertamenti sull'identità delle quattro vittime per poi informare i familiari. I quattro ragazzi viaggiavano a bordo di una Fiat 500 di colore rosso e, secondo i primi accertamenti, provenivano da Cosenza ed erano diretti verso Gioia Tauro. La polizia stradale sta lavorando per ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente ma da una prima ricostruzione, l'automobile sarebbe sbandata finendo contro un primo camion e venendo successivamente travolta da un secondo mezzo pesante. L'Anas ed i vigili del fuoco hanno concluso le operazioni di rimozione dalla sede stradale dei veicoli coinvolti. La circolazione nel tratto dell'autostrada A3 interessato dall'incidente è ripresa regolarmente. I quattro ragazzi morti nell'incidente sono stati identificati. Si tratta di Fortunato Calderanno, Marzio Camerossi, Giuseppe Speranza e Francesco Carrozza, tutti di 22 anni e di Gioia Tauro. L'autista del camion si trova ora ricoverato nell'ospedale di Vibo Valentia in stato di choc. Le indagini sono affidate al comandante della Polstrada di Vibo Valentia Pasquale Ciocca. Sul luogo dell'incidente è intervenuto il pm di turno della Procura di Vibo Valentia Benedetta Callea.