Maria Massimilla a "La prova del cuoco"
Alla puntata del sabato de "La prova del cuoco" del 5 marzo 2016, la biologa nutrizionista Maria Massimilla di Belvedere Marittimo (CS)
Dopo lo spazio dedicato alle regioni con Antonella Clerici e Beppe Bigazzi che incontrano i concorrenti pronti a sfidarsi a suon di ricette tipiche, i piatti tradizionali della loro regione, la gara dei cuochi "La prova del cuore" che al sabato vede una coppia di persone single, per vedere l’affinità di coppia, tanto da chiamare a commentare un astrologo, Simone Morandi.
Abbiamo per la coppia rossa, pomodoro, Cristian Bertol con Maria Massimilla e per la coppia verde, peperone, Gian Piero Fava con Piergiorgio Mencarelli.
Anche al sabato ci sono due panieri di ingredienti segreti a disposizione, per estrazione è la squadra verde a scegliere quello per la sua squadra. Scoperti gli ingredienti e pensato a come utilizzarli parte la gara. A giudicare il pubblico in studio, con le palette che sceglie di far vincere il peperone.
Durante la prova, Maria Massimilla segno zodiacale leone con ascendente pesci, ha preparato le vecchiarelle, piatto tipico belvederese, frittelle semplici di farina 00, acqua, sale, basilico.
Maria fa attività di volontariiato e ha scritto un piccolo libro di ricette dietetiche "Salute e armonia in tavola" con dei ragazzi con varie disabilità.
Maria Massimilla:
"E' stata una bellissima esperienza che porterò nel mio cuore!!!"
Maria Massimilla, biologa nutrizionista specialista in patologia, ci dice che adora cucinare, iniziando da quando era piccola con sua nonna e tutt'ora continua a farlo con suo padre.
La cucina per lei è svago, relax e si diletta a prendere spunto da varie ricette e farle sue spesso in maniera dietetica o con cibi più salutari.
Le vecchiarelle sono un piatto tipico belvederese, vengono chiamate vecchiarelle in quanto nel momento in cui vengono fritte in olio extravergine di oliva si aggrinziscono.
Nella variante estiva vengono inseriti i pomodorini mentre senza pomodorini ma semplicemente con la farina si possono degustare con miele di fichi altro prodotto tipico calabrese.
