REGGIO CALABRIA, arrestati i boss G. Graviano e Filippone
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.

Abbiamo 707 visitatori e nessun utente online

Annunci - il Centro Tirreno
home-1-ads-pct

REGGIO CALABRIA, arrestati i boss G. Graviano e Filippone

Reggio Calabria e Provincia
Typography

Capo mandamento Brancaccio e boss legato a Piromalli Gioia Tauro

REGGIO CALABRIA, arrestati i boss G. Graviano e Filippone
REGGIO CALABRIA, arrestati i boss G. Graviano e Filippone

REGGIO CALABRIA, 26 LUG - Sono il capo mandamento del rione Brancaccio di Palermo Giuseppe Graviano, fedelissimo di Totò Riina, e Rocco santo Filippone, legato alla potente cosca di 'ndrangheta dei Piromalli di Gioia Tauro, i due boss arrestati nell'operazione della Polizia di Stato quali mandanti degli attentati ai danni dei carabinieri compiuti nel 1994 a Reggio Calabria. Giuseppe Graviano, capo del mandamento mafioso di Brancaccio, coordinatore delle cosiddette "stragi continentali" eseguite da Cosa Nostra, è attualmente detenuto in regime di carcere duro. Rocco Santo Filippone, di 77 anni, di Melicucco, era a capo del mandamento tirrenico della 'Ndrangheta all'epoca degli attentati ai carabinieri. A quest'ultimo, la Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria contesta anche il reato di associazione mafiosa per essere ritenuto, anche attualmente, l'elemento di vertice della cosca Filippone, direttamente collegata alla più articolata e potente cosca Piromalli di Gioia Tauro.