SAN FERDINANDO (RC): smaltimento illecito e rifiuti pericolosi, sequestrata area in concessione alla COOPMAR
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.

Abbiamo 388 visitatori e nessun utente online

Annunci - il Centro Tirreno
home-1-ads-pct

SAN FERDINANDO (RC): smaltimento illecito e rifiuti pericolosi, sequestrata area in concessione alla COOPMAR

Reggio Calabria e Provincia
Typography

Le violazioni contestate riguardano “l’Illecito smaltimento di rifiuti” e il “Deposito incontrollato di rifiuti

SAN FERDINANDO (RC), 19 agosto. I Carabinieri di San Ferdinando, del Noe di Reggio Calabria e gli uomini della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Gioia Tauro, hanno operato hanno rilevato presso la ditta Coopmar, sita nella zona Interporto di San Ferdinando, all’interno di un capannone adibito ad officina e nel piazzale circostante, numerosi rifiuti speciali sia pericolosi che non pericolosi per cui non veniva fornita alcuna documentazione amministrativa comprovante la gestione/smaltimento degli stessi.

Inoltre, nell’area dietro il capannone, proprio a pochissimi metri dell’area adibita ad officina, veniva individuato un tombino per lo scolo di acque piovane quasi sicuramente utilizzato per lo smaltimento di oli industriali derivanti dalla manutenzione dei suddetti veicoli. Ulteriori accertamenti tecnico/scientifici saranno eseguiti dall’Arpacal di Reggio Calabria, che è stata fatta intervenire immediatamente sul posto per gli accertamenti di competenza. Le violazioni contestate riguardano “l’Illecito smaltimento di rifiuti” e il “Deposito incontrollato di rifiuti”.

Per questo motivo è stato disposto il sequestro preventivo dell’intera area ricadente nella concessione rilasciata alla Coopmar.