Controlli carabinieri forestale, accertato anche sbancamento
REGGIO CALABRIA, 16 MAR - Un bosco di castagno distrutto, la costruzione di una grossa pista e lo sbancamento di terra e roccia per un volume di circa 3000 metri cubi: è quanto hanno scoperto, in un'area sottoposta a vincolo idrogeologico e paesaggistico ambientale, i Carabinieri Forestali di Reggio Calabria in località San Bruno. I militari sono risaliti al proprietario dell'area e hanno ricostruito l'iter amministrativo dei lavori, solo in apparenza provvisti di autorizzazione. Dai documenti è risultato che il proprietario aveva presentato un progetto, approvato dagli Uffici regionali in materia di vincolo idrogeologico, limitatamente alla realizzazione di una fascia tagliafuoco di 1.100 metri lungo il perimetro del lotto boschivo che prevedeva solo il taglio della vegetazione su una fascia delimitata, senza alcun movimento di terra né lo sbancamento per nuove piste di esbosco. Il proprietario è stato denunciato per abuso edilizio e di violazione delle norme in materia di vincolo idrogeologico ed ambientale.