PIZZO CALABRO. (VV). Tenta di accoltellare il padre
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PIZZO CALABRO. (VV). Tenta di accoltellare il padre

Vibo Valentia e Provincia
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In preda a un raptus, ha tentato di colpire il padre con una coltellata ma è stato fermato dagli stessi familiari.

Non è la prima volta che P.V., 36 anni, si rende protagonista di azioni che mettono a repentaglio l’incolumità dei familiari. Ora il giovane è stato raggiunto da un’ordinanza di carcerazione, in una struttura psichiatrica di Cosenza, emessa dal Gip Anna Rombolà. Ipotizzato il reato di minacce aggravate. La vicenda risale a qualche giorno fa quando, a seguito di una discussione, il giovane ha cercato di accoltellare il padre.

Provvidenziale è stato l’intervento dei parenti che hanno tolto il coltello di mano al congiunto e lanciato l’allarme. Una volta disarmato, il giovane ha tentato di scaraventare una sedia addosso al padre e, divincolatosi, ha poi cercato di lanciarsi dal balcone della sua abitazione. Fortunatamente, i Carabinieri della locale stazione, agli ordini del comandante Paolo Fiorello, e i colleghi del Radiomobile sono tempestivamente intervenuti bloccandolo. Nel corso dell’intervento un militare è rimasto ferito. La stessa pattuglia dei Carabinieri ha poi accompagnato il giovane in un ospedale di Catanzaro, dove è stato ricoverato nel reparto di psichiatria in attesa di nuove disposizioni.

I militari, sulla scorta di altre minacce e di altri episodi avvenuti nel corso degli ultimi mesi, hanno attivato la Procura di Vibo Valentia per richiedere una misura di sicurezza e quest’ultima ha poi trasferito la richiesta al Tribunale del capoluogo e, ieri mattina il Gip, Rombolà ha disposto la misura detentiva del ragazzo.

Quest’ultimo è stato così trasferito in una struttura psichiatrica in provincia di Cosenza. Già nel 2012 il giovane aveva tentato di accoltellare il genitore che, per difendersi, si era ferito a una mano. Anche in quella circostanza erano intervenuti i Carabinieri di Pizzo e il Tribunale aveva disposto il suo ricovero presso una struttura adeguata, dove era rimasto per più di un anno.