VIBO VALENTIA. Cosche di Stefanaconi, con abbreviato decise 4 condanne e 3 assoluzioni
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.

Abbiamo 503 visitatori e nessun utente online

Annunci - il Centro Tirreno
home-1-ads-pct

VIBO VALENTIA. Cosche di Stefanaconi, con abbreviato decise 4 condanne e 3 assoluzioni

Vibo Valentia e Provincia
Typography

Quattro condanne e tre assoluzioni.

Questa la decisione del gup distrettuale Assunta Maiore all'esito della camera di consiglio che ha chiuso il primo grado del processo “Romanzo Criminale” il cui troncone in abbreviato, quello in cui figuravano posizioni di secondo piano, ha visto salire sul banco degli imputati i presunti esponenti del sodalizio di Stefanaconi.

Alla fine il magistrato ha emesso condanne per un totale di oltre 12 anni nei confronti di Damiano Caglioti (4 anni e 8 mesi), del collaboratore di giustizia Daniele Bono (2 anni e 4 mesi), di Ricky Cellura (2 anni 8 mesi e 3.220 euro di multa), e infine di Tony Mazzeo (2 anni e 8 mesi e 3.220 euro). Scagionati dalle accuse gli altri tre: Rosalino Pititto, Alex Loielo e Antonio Sposato.

I primi due sono stati inoltre condannati a risarcire le parti civili in quest'ordine: 40mila euro al Comune di Stefanaconi (rappresentato dall'avvocato Daniela Fuscà), 20mila alla Provincia (avv. Antonella Bianco) e 10mila all'associazione antiracket “Alilacco”; in più, Caglioti e Bono dovranno sostenere il pagamento delle spese legali dei patroni di parte civile per un totale di 3.500 euro.