Napolitano vede Renzi al Quirinale: conto alla rovescia per le dimissioni
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Politica
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Un colloquio di un’ora al Quirinale con Matteo Renzi e il punto sulle riforme con il ministro Boschi. E’ scattato il conto alla rovescia per le dimissioni di Giorgio Napolitano, ormai fissate per mercoledì 14.

Come ha sempre ripetuto il capo dello Stato, “le dimissioni non si annunciano, si danno”. E dunque dopodomani dal Colle partirà direttamente la lettera con cui Napolitano informa i presidenti delle Camere di aver appunto rassegnato le dimissioni. Spetta infatti al presidente di Montecitorio convocare entro e non oltre 15 giorni (giovedì 29 gennaio, nel caso concreto) il Parlamento in seduta comune integrato dai rappresentanti delle Regioni, per avviare le procedure per l’elezione del successore.

Contemporaneamente, il presidente del Senato assume il ruolo di reggente fino alla designazione del nuovo presidente della Repubblica. Fitta l’agenda di queste ultime 48 ore di Napolitano al Quirinale. Questa mattina riceverà anche alcuni ambasciatori, esercitando cioè fino all’ultimo istante in pieno il proprio mandato. Poi una parentesi insieme istituzionale e personale, quando si recherà alla casa del Cinema per rendere omaggio alla camera ardente dell’amico regista recentemente scomparso, Francesco Rosi. Domani alle 11 è stato già fissato l’incontro con i corazzieri, per un ringraziamento particolare al corpo di guardia che lo ha seguito in questi nove anni. E alle 12 il congedo dai dipendenti tutti del Quirinale.