Elezioni amministrative 2016: Roma, avanti Raggi. A Milano in testa Sala. Torino, Appendino incalza Fassino
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.

Abbiamo 570 visitatori e nessun utente online

Annunci - il Centro Tirreno
home-1-ads-pct

Elezioni amministrative 2016: Roma, avanti Raggi. A Milano in testa Sala. Torino, Appendino incalza Fassino

Politica
Typography

Nella capitale testa a testa Meloni-Giachetti

I 5 stelle sfondano a Roma e ottengono un lusinghiero risultato a Torino, tallonando il sindaco uscente Piero Fassino. In nessuna città metropolitana viene eletto il sindaco al primo turno. Sono questi i dati più significativi che emergono dalle prime proiezioni, sulla base di un campione del 10 per cento, relative alle elezioni comunali.Dati che fanno esultare i grillini e che mettono in allarme il Pd che sta patendo anche per il testa a testa al cardiopalma, in vista del ballottaggio romano del 19 giugno, tra Roberto Giachetti e la candidata di Fdi, appoggiata dalla lega, Giorgia Meloni.

 

Elezioni amministrative 2016
Elezioni amministrative 2016

 

Nella seconda città simbolo, Milano, Giuseppe Sala, sempre in base alle prime proiezioni, mantiene il primo posto con il 42,8% mantenendo a distanza il candidato del centrodestra Stefano Parisi ( 37,7%) che comunque esulta per un risultato che comunque considera lusingiero rispetto alle aspettative iniziali. A Napoli Luigi De Magistris con il 42,5% stacca il candidato di Fi-Lega Gianni Lettieri, (24,6%) che al momento è in pole rispetto a Valeria Valente ( 19%) per il ballottaggio con il sindaco uscente. A Torino il sindaco uscente Piero Fassino si attesta al primo posto con il 39,3%: ma anche in questa città c'è la sorpresa M5s con Chiara Appendino che ottiene, sempre in base a dati provvisori ricavati da un campione limitato, al 37,2%.

Nessuna sorpresa a Bologna dove il candidato del centrosinistra Virginio Merola tocca il 40%, praticamente doppiando il candidato della lega Lucia Bergonzoni (20) tallonata da Massimo Bugani dei 5 stelle al 18,4%. Nella città felsinea si profila quindi un testa a testa tra 5 stelle e Lega per il posto d'onore che porta al ballottaggio. Nessuna sorpresa a Varese dove il candidato del centrodestra, Paolo Orrigoni, supera il 46% e a Ravenna dove quello del centrosinistra Michele de Pascale si attesta al 42,3%. La grande sorpresa rimane comunque il risultato parziale di Roma, dove Virginia Raggi straccia Giachetti staccandolo di oltre 13 punti ( 36,7% a 22.2): Giachetti che è tallonato da Giorgia Meloni, in una altalena che, a sorpresa, ora lascia aperta la porta dei ballottaggi alla candidata di Fdi-Lega. Tutti dati che fanno esultare il movimento 5 Stelle con Alessandro Di Battista e Roberto Fico.

Bassa l'affluenza alle urne che è stata del 62,14%. Nelle precedenti omologhe aveva votato il 67,42%. Alle precedenti omologhe era andato alle urne il 71%.