Pd: al secondo giorno votazioni Renzi al 66%
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.

Abbiamo 749 visitatori e nessun utente online

Annunci - il Centro Tirreno
home-1-ads-pct

Pd: al secondo giorno votazioni Renzi al 66%

Politica
Typography

Bersani alla 'Stampa': "E' l'ora che Gentiloni si emancipi da Renzi"

Pd: al secondo giorno votazioni Renzi al 66%
Pd: al secondo giorno votazioni Renzi al 66%

Al secondo giorno di votazioni nei circoli, Renzi è al 66%. E' quanto si apprende da fonti della mozione Renzi. Ieri, secondo giorno di votazioni, Renzi ha preso 644 (72,8%), Orlando 229 (25,9%), Emiliano 12 (1,3%). Nel totale dei 2 giorni, lunedì e martedì: Renzi 897 (66,5%), Orlando 429 (31,8%) ed Emiliano 23 (1,7%).

"Al congresso del Pd votano anche i circoli tematici, come quello di Pistoia dei lavoratori Hitachi, l'ex Ansaldo Breda. Nel 2013 io presi in quel circolo il 29%, oggi abbiamo superato l'85%. Mi piace pensare che sia frutto del lavoro di questi anni per garantire un futuro a lavoratori che hanno professionalità straordinarie e commesse per molti anni. Facile parlare di lavoro nei convegni. Poi però la differenza si fa stando accanto a chi in fabbrica entra tutti i giorni. Grazie agli amici e compagni del Pd di Pistoia. Avanti, insieme". Lo scrive su facebook Matteo Renzi.

Intanto Pierluigi Bersani va all'attacco in una intervista alla 'Stampa': "Si può apprezzare lo stile di Gentiloni, che conosce la buona educazione, ma io lo incoraggio, col nostro aiuto, a segnare qualche discontinuità, ad affermarsi come capo di un governo che deve portarci al 2018 in condizioni di credibilità". Lo dice - in un'intervista alla Stampa - Pierluigi Bersani che al premier chiede "solo una cosa": "deve dire la verità agli italiani sull'economia, poi insieme vedremo come fare. La cosa che mi disturberebbe di più sarebbe la descrizione di mondi che non ci sono. Ci vuole un discorso serio e rigoroso sullo stato del Paese".