Proclamati 44 Dottori in Scienze della Comunicazione presso l’aula magna dell’Università degli Studi di Teramo
VIDEO CERIMONIA DI LAUREA COORTE ATSC 19/10/2017 – OSPITE D’ONORE PRESIDENTE ENASARCO
TERAMO, 19-OTT. “La passione che ha segnato il vostro percorso è un’esperienza interessante e formativa per voi studenti, ma anche per noi docenti".
Con queste sentite parole Stefano Traini, preside della facoltà di Scienze della comunicazione dell'Università di Teramo, si è rivolto ai 44 agenti di commercio che hanno conseguito ieri la laurea di Scienze della comunicazione - curriculum per l’azienda e il commercio, Coorte Atsc” (Agenti Teramo Senza Confini), nell’Aula Magna del Campus universitario Aurelio Saliceti.
Ha partecipato alla cerimonia di proclamazione anche Gianroberto Costa, presidente della Fondazione Enasarco, l’ente nazionale di assistenza per gli agenti e rappresentanti di commercio.
Il corso di laurea in Scienze della Comunicazione per l’azienda e il commercio, è nato dal partenariato tra l’Università degli Studi di Teramo e l’associazione Agenti Teramo senza confini (Atsc), guidata da Franco Damiani.
Partito come un progetto pilota nel 2013, con 52 iscritti, è diventata oggi una realtà consolidata, con ben 600 iscritti, e 92 laureati, compresi i 44 proclamati di questo anno.
Il prorettore vicario Dino Mastrocola, che ha sostituito il rettore Luciano D’Amico, ha detto nel suo intervento che
"in tutto questo c’è una piccola rivoluzione: l’accademia non è più un qualcosa a cui lo studente deve modularsi, ma è l’accademia stessa che deve e sta cercando, rimanendo tale nella sua mission formativa e di ricerca, di adeguarsi alle esigenze comuni di una categoria".
"L’importanza di questo sperimento - ha aggiunto Mastrocola - è rilevante anche in ragione di una ulteriore evoluzione normativa che si interfaccia: l’ipotesi di percorrere la strada delle lauree professionalizzanti. Questa esperienza costituisce il primo passo per una laurea professionalizzante istituzionalizzata, rivolta non solo a chi svolge questa professione ma anche a chi vuole intraprendere un percorso. È l’unico progetto maturo per l’ateneo teramano. Un grazie va anche ai docenti, che tengono cattedre non fisse ma itineranti".
Gianroberto Costa, che è anche membro del consiglio di amministrazione del fondo Futura Invest spa, e componente del consiglio direttivo della Scuola superiore del commercio del turismo dei servizi e delle professioni, ha aggiunto che:
“questo corso di laurea permette di legare due termini: l’alta formazione - nei termini di attività professionalizzanti - e l’Università. Si tratta di un passaggio fondamentale. La Fondazione Enasarco sta cercando di trovare la propria dimensione, passando da un ente burocratico ad un ente a dimensione più rapida e veloce. Abbiamo stanziato dei fondi per la formazione che rientrano nel programma welfare, poiché interpretati come benefici."
"I fondi, - ha aggiunto Costa - con molta probabilità, verranno stanziati nuovamente anche l’anno prossimo per consolidare questo passaggio. Occorre affrontare la realtà con culture nuove e con la capacità di confrontarsi continuamente con il mondo. Voi siete l’esempio di questo cambiamento. Noi dobbiamo adeguarci ai tempi, anche l’ente deve cambiare. Ho applaudito questo percorso che fate perché è un sacrificio coniugare studio e lavoro, che va premiato. Noi non possiamo rimanere come eravamo prima. Bisogna cambiare, crescere, essere chiari e trasparenti. Dateci una mano".
Il preside Trani ha infine ringraziato, in un passaggio del suo intervento il presidente Atsc Franco Damiani.
"Ha avuto un’intuizione: rafforzare la capacità culturale della categoria degli agenti di commercio e consulenti finanziari per ripensarla anche nel futuro. Da qui la nascita di un apposito percorso di studi per questa coorte, realizzando l’idea del long life learning, per una formazione che non si ferma ma che è permanente e per tutta la vita. Abbiamo intercettato una tendenza: quella di qualificare una categoria professionale. Con la forza e il contributo di tutti siamo riusciti ad arrivare fino a qui.”
I NOMI DEI 44 NEOLAUREATI
Agressi Claudio, Alvino Armando, Amoroso Pietro, Baietti Bruna, Berto Federico, Bordoni Simone, Bortolussi Michele, Boz Marco, Breda Alberto, Bressan Matteo, Camplone Dario, Cantoro Alessandro, Cecconato Andrea, Cerquetti Claudio, Colleluori Adelco, Cristofani Roberto, De Martino Massimo, Di Fonzo Alfonso, Di Luca Monica, Flamminii Emanuele, Galante Patrick, Gumirato Gianni, Lanaro Paolo, Magoga Cristina, Magrini Paolo, Mancini Cristiano, Masciangelo Nicola Gabriele, Menegoni Simone, Misischia Stefano, Palermo Giovanni, Pavan Michielon Andrea, Pavone Giuseppe, Pellone Mariana, Pieroni Simona, Possamai Marzio, Pretotto Michele, Pugliese Giuseppe, Romanelli Nicola, Salvalaggio Luca, Stufano Margherita, Tolin Teresita, Vendrame Federico, Venturini Paolo, Zavan Fabio.