Montale il poeta "vate" del 900
Nasce a Genova Eugenio Montale, tra i massimi poeti italiani del Novecento. Autodidatta, nel 1925 pubblica la raccolta di liriche, Ossi di seppia. Antifascista, sottoscrive nel 1925 “Il Manifesto degli intellettuali antifascisti” di Benedetto Croce. Al termine della seconda guerra mondiale si avvicina al Partito d’Azione e inizia a collaborare con Corriere della Sera. Nominato senatore a vita nel 1967, riceve il riconoscimento più importante nel 1975: il premio Nobel per la letteratura. Muore a Milano il 12 settembre 1981.