Deep Web: il Lato Oscuro della Rete
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.

Abbiamo 701 visitatori e nessun utente online

Annunci - il Centro Tirreno
home-1-ads-pct

Tecnologia-2
Typography

Deep Web: cos’è? Se ne sente parlare sempre più spesso di Deep Web, ma di cosa si tratta precisamente?

Per spiegarlo in poche parole, il Deep Web è una parte di Web nascosta, non accessibile con i comuni strumenti che usiamo per navigare e che non può essere indicizzata dai motori di ricerca come Google ma solo sfruttando la rete di anonimato TOR.

Deep Web: il Lato Oscuro della Rete
Deep Web: il Lato Oscuro della Rete

Questo sistema era stato creato inizialmente per permettere la navigazione nei paesi dove internet è soggetto alla censura.TOR che sta per The Onion Router è un sistema che permette di nascondere il proprio indirizzo IP “rimbalzando” la connessione fra vari computer sparsi in tutto il mondo, rendendo praticamente impossibile per chiunque rintracciare la provenienza.

I siti del deep web si riconoscono dal suffisso .onion e, a differenza dei normali siti web, sono ospitati sul computer del loro creatore. Esiste anche un motore di ricerca per il Deep Web chiamato Torch, che attualmente dovrebbe indirizzare oltre 120 mila pagine, ma ce ne sono tantissime altre che non vengono indicizzate.Oltre a Torch esiste un sito chiamato Hidden Wiki, dove tutti gli utenti provenienti da tutto il mondo del Deep Web, postano link a siti nascosti di ogni genere.

Ma cosa si trova realmente nel Deep Web?

Praticamente di tutto: droga, armi, documenti e soldi falsi, pedofili, partite di calcio truccate ,forum, siti di organizzazioni spesso estremiste (è stato calcolato che ce ne sono almeno 50 mila) e addirittura anche killer a domicilio e tanto altro ancora.Il più cliccato è sicuramente Silk Road 2.0 un negozio specializzato in droghe, carte clonate, attrezzi da truffatore e merci vietate.Uno dei prodotti più venduti è una pasticca di ecstasy da 9 dollari chiamata “Superman Xtc” e venduta dall’Olanda. Il gestore si prende il 10% delle transazioni più o meno come ebay. L’FBI ha calcolato che Silk Road abbia generato tra febbraio 2011 e luglio 2013 transazioni finanziarie per oltre 1,2 miliardi di dollari, ricavandone 80 milioni per commissioni.

Inoltre secondo l’FBI, le mafie ricorrono ai negozi del deep web per condurre i loro traffici. E anche i piccoli trafficanti sembrano apprezzarlo: è qui che un anno fa, sono stati venduti biglietti falsi dell’Atac e dell’ATM a un terzo del prezzo stabilito dalle due aziende municipalizzate di trasporti.

La moneta usata nel deep è il bitcoin, una moneta virtuale e molto vantaggiosa con cui si può comprare qualsiasi cosa ed è impossibile risalire al compratore o al venditore, un altro punto a favore dell’anonimato.

Un’altra di quelle cose strane che si vedono solo nei film di James Bond sono i messaggi che si autodistruggono. Una volta scritto il messaggio lo si mette su una pagina apposita il cui link è accessibile una volta sola. Poi sparisce, si distrugge da solo.

Il professore Ian Walden, di Information and Communications Law alla Queen Mary University di Londra

sostiene che il deep web è stato fondamentale per la primavera araba perché ha permesso ai dissidenti di comunicare indisturbati. Molti dei video girati durante la rivoluzione del 2011 in Siria venivano pubblicati sul deep web prima di essere messi su YouTube.

Nel 2011 gli hacker di Anonymous fortunatamente presero di mira una serie di siti pedofili nel deep web e divulgarono informazioni sensibili sui 1589 utenti di Lolita City, considerato una sorta di “paradiso dei pedofili”(che andrebbero secondo me messi tutti al rogo) scrivendo:

“QUESTO MESSAGGIO è un avviso ai proprietari e ai frequentatori di Lolita City, Hidden Wiki e Freedom Hosting. È venuto alla nostra attenzione che voi vi sentite sicuri nel Dark Web. Che vi credete liberi di creare, distribuire e consumare pornografia infantile. Voi siete convinti che questo comportamento sia libertà di pensiero. Vi sbagliate. Voi approfittate di bambini innocenti e riveleremo in Rete quante più possibili informazioni personali riusciremo ad avere di ognuno di voi. Noi siamo Anonymous. Noi siamo Legione. Noi non perdoniamo. Noi non dimentichiamo.”Il confine dalla criminalità è molto sottile, sta a noi a non oltrepassarlo.Il Deep web è solo uno strumento. Il che significa che può essere buono o cattivo, a seconda dell’uso che ne facciamo. (diggita.it)