Sono trascorsi 41 anni dalla scoperta di “Lucy”, un esemplare femmina di Australopithecus afarensis rinvenuta nel 1974 dal paleontologo Donald Johanson e la sua squadra
Anche Google ha voluto ricordare questa particolare giornata con un doodle animato in cui la scritta del celebre motore di ricerca è in parte formata dall'altrettanto nota immagine dell'evoluzione umana, da scimmia a uomo moderno.

Un po' forse come ricorderemo le care vecchie enciclopedie, anello di congiunzione tra il sapere di pochi e le masse, nell'era del pre-internet (quella proprio di Google). L'australopiteco Lucy fu identificata dopo una serie di ritrovamenti di fossili avvenuti nella regione di Afar, in Etiopia: gli esperti la chiamarono Lucy, in onore della canzone dei Beatles "Lucy in the Sky with Diamonds". Sembra che l'ominide rinvenuto, risalente a circa 3,2 milioni di anni fa, avesse circa 25 anni e fosse alta poco più di un metro. Morì probabilmente sulle rive di una palude e i resti vennero sommersi dal fango fino a diventare fossili.