EUTIROX IN GRAVIDANZA? SOLO SE VI E’ UNA DISFUNZIONE TIROIDEA ACCERTATA
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EUTIROX IN GRAVIDANZA? SOLO SE VI E’ UNA DISFUNZIONE TIROIDEA ACCERTATA

Nutrizione
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La gravidanza ha un impatto profondo sulla ghiandola tiroidea e sulla sua funzione.

EUTIROX IN GRAVIDANZA? SOLO SE VI E’ UNA DISFUNZIONE TIROIDEA ACCERTATA
EUTIROX IN GRAVIDANZA? SOLO SE VI E’ UNA DISFUNZIONE TIROIDEA ACCERTATA

Durante la gravidanza la ghiandola tiroidea, infatti, aumenta il suo volume del 10%, di conseguenza aumenta anche la produzione degli ormoni che produce, ovvero la tiroxina (T4) e la triiodotironina (T3). Durante la gravidanza è molto importante controllare periodicamente la tiroide in quanto le patologie ad essa correlate si ripercuotono poi sulla salute del nascituro. Ad esempio, una condizione di ipotiroidismo, ovvero una riduzione nella sintesi degli ormoni tiroidei ha conseguenze sul feto che sono tanto più drammatiche quanto più precocemente si sviluppa il difetto, poiché durante i primi mesi della gestazione la tiroide del nascituro non è funzionante e non è in grado, quindi, di produrre autonomamente gli ormoni tiroidei. 

Il farmaco che viene utilizzato per il trattamento dell’ipotiroidismo è l’eutirox il cui principio attivo è la levotiroxina (T4) che viene poi convertita, a livello intracellulare, in T3, la forma attiva. La levotiroxina viene, ormai, prescritta al minimo aumento del TSH, anche in gravidanza, senza considerare che in questa situazione fisiologica è normale un aumento dei livelli di TSH, soprattutto nel primo trimestre, per cui non dovrebbe essere prescritta se la patologia non è confermata da dati clinici evidenti.

Prima del concepimento bisogna accertarsi della funzionalità della tiroide, se la tiroide è perfettamente funzionante non è necessaria, quindi, l’assunzione di levotiroxina. Le linee guida indicano come obiettivo terapeutico quello di mantenere il TSH al di sotto dei 2,5 µU/ml. Considerando, come già detto, che durante la gravidanza i livelli di TSH aumentano fisiologicamente bisogna precisare che il TSH va tenuto al di sotto dei 2,5 µU/ml solo in chi ha effettivamente una patologia tiroidea. Se la tiroide è sana il TSH è normale che salga e scenda al bisogno. 

 

Francesco-Garritano

Dott. Francesco Garritano (biologo nutrizionista)

Direttore Scientifico rubrica NUTRIZIONE

info tel. 347-2481194 - email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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