La pillola anticoncezionale come soluzione a tutti i problemi della donna. E’ veramente cosi'?
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La pillola anticoncezionale come soluzione a tutti i problemi della donna. E’ veramente cosi'?

Nutrizione
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La pillola anticoncezionale come soluzione a tutti i problemi della donna. Si abusa della pillola anticoncezionale senza valutare i diversi effetti collaterali.

La pillola anticoncezionale come soluzione a tutti i problemi della donna. E’ veramente cosi'?
La pillola anticoncezionale come soluzione a tutti i problemi della donna. E’ veramente cosi'?

La pillola anticoncezionale è un farmaco utilizzato da circa il 20% delle donne in Italia, mentre nel mondo la utilizzano almeno cento milioni di donne. Purtroppo questo farmaco viene prescritto con molta facilità, poiché sembra risolvere diverse problematiche, come l’acne giovanile, il ciclo irregolare, l’irsutismo, l’ovaio policistico, i forti dolori mestruali fino a problematiche come l’endometriosi ed ovviamente come metodo per evitare gravidanze indesiderate. Il compito di questa pillola è quello di sostituire gli ormoni sessuali femminili, ovvero estrogeni e progesterone, che normalmente sono secreti in seguito allo stimolo delle ovaie da parte degli ormoni FSH (follicolo stimolante) ed LH (luteinizzante), i quali inducono la crescita del follicolo e l’ovulazione.

Come avviene il ciclo mestruale?

Per capire come agisce questa pillola bisogna chiarire come avviene l’intero ciclo mestruale, che è costituito da tre fasi principali: la prima è la fase follicolare, che va dall’inizio della mestruazione fino all’ovulazione, qui viene secreto l’FSH che induce le ovaie a produrre estrogeni per promuovere la crescita del follicolo; in seguito si ha la fase ovulatoria, quando l’FSH diminuisce e l’LH aumenta stimolando l’ovaio a produrre l’ovulo; infine, la fase luteinica in cui si ha la formazione del corpo luteo, cioè quello che rimane dell’ovulo dopo che è stato espulso, che produce progesterone. Uno degli estrogeni prodotti durante la fase follicolare è proprio l’estradiolo, che ritroviamo nella pillola anticoncezionale. Questo ha il compito di segnalare all’ipofisi un’inibizione della produzione di FSH ed LH, inibendo così l’ovulazione ed evitando eventuali gravidanze.

Come agisce, invece, la pillola contraccettiva?

La pillola solitamente è costituita dalla componente estroprogestinica che è l’Etinilestradiolo, più una componente progestinica a scelta fra uno degli otto progestinici presenti in commercio, quali Gestodene, Desogestrel, Levonorgestrel, Ciproterone acetato, Drospirenone, Noretisterone, Norgestrel, Clormadinone acetato. L’Etinilestradiolo, come detto prima, inibisce l’ovulazione, quindi l’ovocita non viene liberato dall’ovaio e non può incontrarsi con lo spermatozoo, evitando quindi la gravidanza; mentre, il progestinico, ha come compito quello di ispessire il muco cervicale per evitare l’eventuale passaggio di spermatozoi e di rendere meno spessa la mucosa uterina per evitare l’impianto dell’ovulo fecondato, quindi agisce a livello dell’endometrio.

Quanti tipi di pillole esistono in commercio?

Solitamente in commercio sono diffusi due tipi di pillole: quelle combinate e quelle che contengono un solo ormone; le prime si distinguono in base alla concentrazione dei due ormoni all’interno della preparazione farmaceutica, infatti si conoscono le pillole monofasiche, le bifasiche e le trifasiche.  Le monofasiche contengono la stessa quantità di estrogeno e progestinico, quindi le concentrazioni degli ormoni sono costanti per tutta la durata del ciclo; quelle bifasiche, invece, prevedono nei primi 7 giorni l’assunzione di una quantità maggiore di estroprogestinico, mentre nei 15 giorni restanti è maggiore il quantitativo di progesterone. Infine, quelle trifasiche hanno tre concentrazioni diverse, quindi nei primi sei giorni l’estrogeno è basso, poi aumenta e di nuovo diminuisce, mentre il progestinico aumenta gradualmente fin dall’inizio del ciclo. Sono tre pillole differenti che vengono prescritte a seconda dei problemi della donna, dall’irregolarità del ciclo a diversi problemi ormonali. Le pillole che contengono un solo tipo di ormone, invece, sono quelle di ultima generazione e contengono solo il progestinico che inibisce l’ovulazione e favorisce le altre due azioni citate prima.

Effetti collaterali della pillola.

Come tutti ii farmaci, la pillola contraccettiva ha i suoi effetti collaterali, non pochi purtroppo. Ciò che capita a prima vista è proprio l’aumento di peso, sia a causa di un incremento di ritenzione idrica, sia a causa di un rallentamento del metabolismo, peggiorato dall’aumento di fame che spesso si manifesta nelle donne che la assumono. Ma effetti molto più gravi si verificano quando aumentano i livelli di colesterolo, molecola precursore di questi ormoni, per cui un’immissione maggiore di estrogeni e progesterone causa un incremento di questo, che potrebbe peggiorare le condizioni di salute cardiovascolare provocando aterosclerosi. Inoltre, non sono trascurabili i problemi che potrebbe causare sul fegato, poiché il farmaco viene eliminato per via epatica, provocando affaticamento dell’organo; rallenta anche la circolazione sanguigna a livello delle gambe e, nei soggetti predisposti a problemi di coagulazione del sangue, può provocare trombosi venosa. Tra tutti gli anticoncezionali in commercio il rischio di trombosi è più basso per quelli che contengono come ormone progestinico il levonorgestrel.

Soluzioni “naturali”.

Piuttosto che assumere ormoni sintetici, visto che giornalmente li evitiamo consumando in misura minore carni animali, potremmo ovviare ai problemi ormonali ( problemi legati al ciclo o alle acne) riassestando i diversi assi metabolici, a partire da un apporto di cibo in quantità e qualitativamente buono, associando una costante attività fisica ed allontanando completamente gli zuccheri semplici, permettendo quindi un buon livello di leptina, che regolarizzerebbe tutti gli assi ormonali, dando un segnale positivo ed attivante all’ipofisi. Spesso abbiamo la soluzione nelle nostre dispense, ma ci limitiamo ad entrare in farmacia ed a comprare ciò che il nostro corpo sintetizza naturalmente solo se lo facciamo funzionare bene. Riflettiamoci su, meglio sospendere la pillola subito prima che sia troppo tardi!



 

Francesco-Garritano

Dott. Francesco Garritano (biologo nutrizionista)

Direttore Scientifico rubrica NUTRIZIONE

info tel. 347-2481194 - email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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