CRAMPI E DOLORE ADDOMINALE DOPO AVER MANGIATO LA FRUTTA: PERCHE’?
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CRAMPI E DOLORE ADDOMINALE DOPO AVER MANGIATO LA FRUTTA: PERCHE’?

Nutrizione
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Se dolori e crampi addominali, flatulenza, diarrea, stitichezza, senso di oppressione nella regione epigastrica, nausea, malessere generale, vomito ed eruttazione si manifestano giornalmente dopo aver mangiato frutta e verdura, il vostro organismo potrebbe non tollerare il carico di fruttosio che state assumendo.

CRAMPI E DOLORE ADDOMINALE DOPO AVER MANGIATO LA FRUTTA: PERCHE’?
CRAMPI E DOLORE ADDOMINALE DOPO AVER MANGIATO LA FRUTTA: PERCHE’?

Il malassorbimento del fruttosio non comporta conseguenze molto gravi, ma può essere molto fastidioso per la persona colpita, per cui deve essere riconosciuto e risolto. Questo, però, non deve essere confuso con l’intolleranza ereditaria al fruttosio, ovvero un disturbo congenito del metabolismo del fruttosio.

Il fruttosio è uno zucchero presente naturalmente in alcuni alimenti, come ad esempio frutta e verdura, ma anche addizionato ad alimenti confezionati come dolci e bevande analcoliche, sotto forma di dolcificante artificiale.

L’uomo ha una limitata capacità di assorbimento del fruttosio, rispetto al glucosio; infatti, se quest’ultimo è completamente assorbito nell’intestino tenue tramite un meccanismo di trasporto attivo, il fruttosio è assorbito tramite diffusione facilitata tramite il carrier GLUT-5; se vi è una bassa capacità di trasportare il fruttosio attraverso l’epitelio intestinale, allora si verifica una condizione di malassorbimento di fruttosio. 

Il fruttosio non assorbito nell’intestino tenue viene trasformato da batteri presenti nell’intestino crasso in acidi grassi a catena corta, che possono provocare i tipici disturbi elencati prima, poiché si genera una forza osmotica capace di aumentare l’afflusso di acqua nel lume ed avviene la fermentazione degli zuccheri ad opera del microbiota, che porta alla produzione di gas (principalmente idrogeno).

Come riconoscere questa intolleranza? Sottoponendoci al BREATH TEST DEL FRUTTOSIO, eseguibile anche nel mio studio, un test del respiro semplice e non invasivo che consiste nel far soffiare il soggetto in un apposito strumento dopo l'ingestione di una dose di 25 g di fruttosio disciolto in una soluzione al 10%. Il test verrà considerato positivo se dopo 1,5-3 ore dall'ingestione del fruttosio si rileva un picco di gas idrogeno (H2).

In seguito al test, si ridurrà l’apporto di fruttosio nella dieta per almeno 2-6 settimane, successivamente è consigliata una fase di reintroduzione di piccole quantità di alimenti contenenti fruttosio a dosi crescenti, al fine di determinare le dosi tollerabili ed avere una dieta meno restrittiva possibile, pur monitorando i sintomi.

Se avete questi sintomi non c’è tempo da perdere! Bisogna risolvere il problema sottoponendosi al test.



 

Francesco-Garritano

Dott. Francesco Garritano (biologo nutrizionista)

Direttore Scientifico rubrica NUTRIZIONE

info tel. 347-2481194 - email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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