USO O (AB)USO DI FARMACI?
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USO O (AB)USO DI FARMACI?

Nutrizione
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Mal di testa? Raffreddore? Dolore alla schiena? Prendiamo un antinfiammatorio e passa!

USO O (AB)USO DI FARMACI?
USO O (AB)USO DI FARMACI?

 

È questa ormai la filosofia di vita di quasi tutti i pazienti che incontro ogni giorno, per ogni sciocchezza si ricorre al farmaco, purtroppo senza tener conto degli effetti collaterali, poiché non si sopporta più neanche il minimo dolore.

Dottore, ma io soffro di ipertensione, come faccio a non prendere farmaci?

Chissà se ci siamo mai posti il problema: sarà la cattiva alimentazione ad influenzare la pressione arteriosa? Nella maggior parte dei casi si pensa all’alimentazione quando ormai si è giunti al limite e neanche il farmaco riesce più a curare il sintomo, mentre sarebbe meglio adottare uno stile di vita sano sia a tavola, sia facendo attività fisica per eliminare i problemi causati dalla sedentarietà e dal cibo spazzatura; eliminando il sovrappeso, preveniamo le malattie cardiovascolari che potrebbero presentarsi in futuro.

Nel caso in cui il paziente si ritrova con i livelli di colesterolo alle stelle, il medico somministra le statine, non calcolando come conseguenza la possibilità che si manifesti diabete; altri casi sono quello della pillola estroprogestinica che viene data alla paziente che soffre di acne o di irregolarità mestruale, senza sapere che in realtà la regolarità che si manifesterà dopo il primo mese non è data dal ciclo, in quanto questo non si presenta, poiché l’asse della fertilità è bloccato e si instaura un disequilibrio fra tutti gli altri assi, che implica l’aumento di peso e l’impossibilità di dimagrire. Inoltre, è noto il problema ormai diffuso della resistenza agli antibiotici, provocato appunto dalla mania dell’uomo di assumerlo per ogni forma di sintomo influenzale, piuttosto che solo in caso di infezioni, cioè quando l’antibiotico è strettamente necessario; con questa noncuranza l’antibiotico va a distruggere i batteri utili al nostro intestino lasciando solo quelli dannosi, che provocano ingrassamento aumentando l’assimilazione calorica.

Quali sono i farmaci concessi?

Per prevenire o curare malattie già in atto, esistono due farmaci molto potenti ed in grado di restituire il benessere psicofisico: la corretta alimentazione e l’attività fisica costante. Mangiare sano, evitando prodotti raffinati, fritture, alimenti già pronti, zuccheri, e preferendo prodotti biologici ed integrali, rispettando gli orari dei pasti principali, riposando bene durante la notte, ci aiuteranno a ricreare l’equilibrio interno del nostro organismo e quindi a curare il dissesto provocato dai farmaci attivando tutti gli assi metabolici in modo corretto, e in seguito ci condurrà al dimagrimento. Ovviamente tutto ciò accompagnato da almeno 60 minuti al giorno di attività fisica, che allontana oltre alle malattie anche lo stress ed i malumori accumulati durante il giorno, non ha effetti collaterali e, soprattutto, è gratis. Soltanto se questo tipo di trattamento (alimentazione ed attività fisica) non saranno in grado di curare le malattie potremo affidarci ai farmaci, altrimenti perché non curarci naturalmente?

 

Francesco-Garritano

Dott. Francesco Garritano (biologo nutrizionista)

Direttore Scientifico rubrica NUTRIZIONE

info tel. 347-2481194 - email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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