Il controllo dell’infiammazione deve essere sempre una prerogativa perché uno stato infiammatorio può essere la causa di molte patologie, e tra queste anche quelle tumorali
Nel 2006 uno studio di Pollard ha messo in evidenza il fatto di come l’infiammazione faciliti la produzione di nuovi vasi sanguigni che vanno quindi a rifornire i tumori, alimentandoli, e facilitando persino la progressione delle metastasi. Controllare un’infiammazione sarebbe, quindi, la via da seguire per controllare la diffusione e la propagazione del tumore.
Gli stessi ricercatori, in un altro studio, nel 2013, hanno confermato il ruolo dell’infiammazione nella patogenesi tumorale in quanto è stata vista responsabile della trasformazione dalla forma iniziale del tumore alla sua forma maligna.
Studi più recenti invece pongono l’attenzione sul ruolo del mediatore dell’infiammazione, l’istamina, nella crescita e nella progressione tumorale.
La connessione tra infiammazione e tumore è una notizia utile in quanto il controllo dello stato infiammatorio assume una certa importanza sotto terapia anti-tumorale, perché diventa strumento per evitare un peggioramento della patologia. È bene prestare attenzione ad allergie e infiammazioni, anche causate dal cibo, le comuni intolleranze alimentari, troppo spesso ignorate!!
Dott. Francesco Garritano (biologo nutrizionista) Direttore Scientifico rubrica NUTRIZIONE info tel. 347-2481194 - email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. |