Motivazione: dove sei?
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Motivazione: dove sei?

Nutrizione
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L’estate è alle porte e gli errori alimentari dell’inverno sembrano improvvisamente più evidenti.

Motivazione: dove sei?
Motivazione: dove sei?

Non possiamo nasconderci e guardandoci allo specchio tutti noi cerchiamo di trovare una soluzione ad un problema che si è sempre saputo di avere, ma che ora con magliettine più leggere è più reale. Bisogna essere onesti, perché la soluzione a cui tutti poi pensano è solo quello di trovare un pacchetto che preveda: zero sacrifici, tempo limitato e il massimo di chili da perdere. La maggior parte delle persone in sovrappreso non riesce a vedere nel proprio futuro un reale cambiamento a lungo termine, si contentano di superare indenni la prova costume per risbagliare durante il periodo in cui i cappotti potranno coprirci. Non sembrano essere consapevoli che un corpo che si porta, di anno in anno dei chili in eccesso, difficilmente potrà arrivare ad un dimagrimento armonioso e, recuperare e mantenere la forma fisica, non può realizzarsi se il percorso non è continuativo e costante.

Probabilmente dire che non sono consapevoli è anch’esso un termine sbagliato; il passato inglorioso delle diete ipocaloriche, delle diete chetogeniche e di tutte le diete i cui sacrifici alimentari non riescono ad essere seguiti per molto tempo, anche se le volontà e l’impegno può essere massimo. Sopportare un percorso che si definisce stile di vita che poi prevede prodotti particolari, polverine, grammature, dissociazioni, eccessivo consumo di sole proteine e cosi via, non è solo impossibile mentalmente ma lo è anche fisicamente e molte volte non sono solo i chili a non andare via, bensi la propria salute. Per non parlare dei risultati che, non arrivando, rischiano di portare alla “depressione”.

Generalmente però, anche quando si consiglia un vero stile di vita alimentare ma si aggiunge al pacchetto la parola “per sempre”, chi ha fatto tante diete in passato si demotiva prima: la paura di altri fallimenti sono insiti nel loro comportamento e la diffidenza anche se le fa iniziare, poi le blocca comunque e il piano viene abbandonato. Essere veramente motivati, impegnarsi tutti i giorni consiste anche nel capire che, se il percorso intrapreso fa sentire bene, che se i risultati arrivano, che se la salute migliora e che se i valori ematochimici non vengono compromessi, allora, forse, siamo di fronte al percorso giusto per noi. Non conta se in passato abbiamo ceduto alle lusinghe di diete velocizzanti e che queste ci abbiano deluse, quel che conta è come vogliamo vederci in futuro.

Quindi, quando tutte quelle condizioni si verificano perché non cercare di continuare e trovare quella motivazione che sembra non esserci?

 

Francesco-Garritano

Dott. Francesco Garritano (biologo nutrizionista)

Direttore Scientifico rubrica NUTRIZIONE

info tel. 347-2481194 - email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

https://www.facebook.com/francesco.garritano.71