I luoghi del Presente e l'evanescenza dell'anima
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.

Abbiamo 650 visitatori e nessun utente online

Annunci - il Centro Tirreno
home-1-ads-pct

I luoghi del Presente e l'evanescenza dell'anima

Invito alla lettura
Typography

La tradizione popolare spesso s’intrattiene con ingenua curiosità sulle orme lasciate in questa vita da chi ha varcato la soglia della dimensione umana.

Sergei Vinogradov. Summer Night, 1915
Sergei Vinogradov. Summer Night, 1915

 

Racconti, aneddoti a volte farciti di suggestioni fantastiche cercano, andando oltre la narrazione, di carpire al di là del volo ciò che di umano resta e si presenta nella forma di impronta o di odore, se non di ombra fuggevole. Il mistero affascinante della vita oltre la morte assume a volte connotati grotteschi, o spaventosamente macabri che danno voce a tabù ancestrali mai del tutto superati, che agitano il mare occulto dell'inconscio.

Racconti Noire dal gusto spiccatamente horror trovano facile posto negli scaffali di un buon lettore, come anche di un lettore approssimativamente interessato al variegato universo della narrativa. Non semplice da incontrare è invece un romanzo che parli con levità e con non comune dolcezza di ciò che resta al di qua del passaggio obbligato a cui tutti siamo chiamati.

La grazia dell'aria sottile
La grazia dell'aria sottile Ronlyn Domingue

La grazia dell'aria sottile della scrittrice Ronlyn Domingue è in tal senso un esempio unico, capace di avvicinare l'uomo con sensibilità e grande attenzione a tematiche dure come la morte e il dolore per una perdita improvvisa, e allo stesso tempo di capovolgere il concetto di tempo a cui siamo soliti rapportarci e definirci in base alla transitorieta’ degli eventi e allo spericolato incalzare del destino.

Ciò che è inatteso culmina in tragedia che però, a proposito di tale romanzo, anziché chiudere il cuore, lo spalanca alla ricerca di altre inesplorate vie in cui incontrare chi si è perduto. La fotografia che ritrae il corpo di una ragazza anni ‘20 desta impressioni che vanno oltre la bellezza, per incarnare uno stato d'animo espresso molto bene nelle lettere d'amore, Essa diviene il nobile nesso che avvicina frammenti di tempo distanti tra loro e che, grazie agli odori del legno (a differenza della moderna plastica, materiale che respira) rievoca la presenza di qualcuno che assente non è stato mai e che forse, pur avendo cambiato forma, aleggia nel luogo caro, la casa, che diviene l’estensione di sé e l’ inseparabile abbraccio con chi lo abita nel presente.  

Ippolita Sicoli

Dott.ssa Ippolita Sicoli

(Specializzata in Antropologia, Eziologia, Mitologia e Discipline Esoteriche)

LA FINESTRA SULLO SPIRITO

https://www.facebook.com/ippolita.sicoli

 

Libri scritti da Ippolita Sicoli:
Il canto di Yvion Storie di pecore e maghi Nel ventre della luce Il solco nella pietra