Il progresso e la polverizzazione dell'ombra
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Il progresso e la polverizzazione dell'ombra

Amore e Psiche
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Oggi abbiamo raggiunto il punto limite nel considerare progresso ed evoluzione cio' che automaticamente ci pone in conflitto con le aspirazioni dell'anima e deprime le esigenze psicoemozionali degli individui.

Marta Orlowska - El sueño de la luna tonta
Marta Orlowska - El sueño de la luna tonta

Progresso ed evoluzione aprono le porte al relativismo per cui quanto attiene alla sfera spirituale del soggetto oggi e' trascurato se non soffocato. Il progresso, l'evoluzione dinamica oltre i confini preposti dalla mente umana con l'ausilio della sempre piu' incalzante autorevolezza della tecnologia digitale frustra ogni parametro etico di base e la definizione di persona. Si incomincia pertanto a pensare che il tprogresso tanto osannato da un'economia politica che tende a sfaldare le realta' stabili e basilari di una societa' quali la famiglia, i contesti relazionari e non ultime le strutture didattico formative, nasconda le insidie di un palese regresso nella sfera psicoemozionale, la piu' importante e delicata. La Sociologia oggigiorno e' portata a guardare con grande preoccupazione lo scardinamento della donna nella sua completezza, sotto il profilo archetipico asse portante della societa'.

La profusione dei ruoli ha prodotto confusione nella civilta' moderna dove la logica del profitto tende a scalzare ogni altro fattore che strutturi la persona e le conferisca dignita'. Non a caso Baumann parlava di societa' fluttuante determinata da una logica che insegue il potere a scapito delle sensibilita' piu' intime e nascoste. Siamo tutti finestre aperte in cui lo spazio ombra viene ad essere impallidito da una pressante esigenza di comparire, slabbrando i confini delle proprie legittime inibizioni. La nudita' ha una sua forma di coscienza che necessita protezione e proprio questo fattore di protezione e salvaguardia oggi e' crollato. Tutto e' fatto alla luce del sole per apparire moderni, eversivi, evoluti spinti da una falsa esigenza di modernita' che in realta' nasconde altro. Il senso di mistero obbedisce alla liberta' individuale di supporto alla formazione di una costruttiva moralita'.

L'ombra e' propria del soggetto e lo definisce rendendolo non manovrabile, concreto nella sua liberta'. L'ombra e' il sogno, il desiderio che coltiviamo dentro, il nostro aspetto femminile che va salvaguardato. Oggi la donna incalzata da questa fittizia esigenza di modernita' ha smarrito le tracce del suo ingrediente principale che la lega alla componente del sogno. Oggi la donna e' mente e azione e tende a superare se stessa in una corsa sfrenata verso una realizzazione che punta a distruggere la sua sostanza archetipica. Cosi' facendo la donna nella sua complessa totalita' si sta estinguendo trascinando nel baratro l'uomo che si ritrova smarrito, e ogni parametro di riferimento affettivo. Ne risentono le famiglie, aumentano i casi di depressioni infantili. I bambini perdono il loro canale privilegiato di ascolto che e' il cuore della loro mamma e crescono privi di radici.

La scuola primaria e' stata privata del suo asse principale che e' l'obiettivo di formare i bambini, di seguirli e indirizzarli sulla base delle singole inclinazioni, ed e' diventata un'azienda che impartisce nozioni ai suoi dipendenti. L'unica forma di ribellione parte dal di dentro ed e' la voce dell'ombra, del femminile negato.La donna deve riconsiderare la sua posizione all' interno della societa'. La donna e' madre innanzitutto e recuperando questo ruolo ritornera' ad essere il pilastro fondante della nostra civilta'. L'uomo oggi non sa piu' chi e', perche' la donna ne sta limitando il raggio di azione. Occorre pertanto che le due sfere rimangano scisse e ben delineate nella loro singola diversita' perche' non avvengano piu' casi di violenza.

Dare qualita' alla liberta' lavorando nelle scuole, sulla formazione dell'individuo, risorsa preziosa per tutti e' un buon segnale verso la trasformazione. Inoltre occorre riabilitare la cultura del singolo che porti non alla classificazione per individui, bensi' alla ricollocazione indiscriminata di ogni persona.La donna e' per sua natura cambiamento. E' indispensabile pertanto intervenire nell'educazione non alle ambizioni fatue e passeggere, bensi' ai valori, riferimenti validi che accompagnano la persona e la sorreggono lungo l'intero percorso esistenziale.



Ippolita Sicoli

Dott.ssa Ippolita Sicoli

(Specializzata in Antropologia, Eziologia, Mitologia e Discipline Esoteriche)

LA FINESTRA SULLO SPIRITO

https://www.facebook.com/ippolita.sicoli

 

Libri scritti da Ippolita Sicoli:
Il canto di Yvion Storie di pecore e maghi Nel ventre della luce Il solco nella pietra