MOSTRE: Hokusai. Sulle orme del Maestro Ara Pacis. 12 ottobre - 14 gennaio 2018
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MOSTRE: Hokusai. Sulle orme del Maestro Ara Pacis. 12 ottobre - 14 gennaio 2018

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Hokusai. Sulle orme del Maestro in mostra a Roma al Museo dell'Ara Pacis dal 12 ottobre 2017 al 14 gennaio 2018.

MOSTRE: Hokusai. Sulle orme del Maestro Ara Pacis. 12 ottobre - 14 gennaio 2018
MOSTRE: Hokusai. Sulle orme del Maestro Ara Pacis. 12 ottobre - 14 gennaio 2018

Attraverso circa 200 opere la mostra racconta e confronta la produzione del Maestro con quella di alcuni tra gli artisti che hanno seguito le sue orme dando vita a nuove linee, forme ed equilibri di colore all’interno dei classici filoni dell’ukiyoe. 

Deve la sua fama universale alla Grande Onda parte della serie di Trentasei vedute del monte Fuji e all’influenza che le sue riproduzioni ebbero sugli artisti parigini di fine Ottocento, tra i quali Manet, Toulouse Lautrec, Van Gogh e Monet, protagonisti del movimento del Japonisme. L’opera di Katsushika Hokusai (1760-1849), maestro indiscusso dell’ukiyoe, (che letteralmente significa “immagini del Mondo Fluttuante”), attivo tra la fine del Settecento e la prima metà dell’Ottocento, è vastissima e versatile, ed ebbe grande diffusione nel tempo grazie ai numerosi seguaci.

INFO EVENTO

Sulle orme del Maestro si apre il prossimo 12 ottobre al Museo dell’Ara Pacis di Roma (promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con il supporto dell’Ambasciata Giapponese, organizzata da MondoMostre Skira e Zètema Progetto Cultura e curata da Rossella Menegazzo), intende dar conto dell’opera e dell’eredità del grande maestro.   

Attraverso circa 200 opere (100 per ogni rotazione della mostra per motivi conservativi legati alla fragilità delle silografie policrome) provenienti dal Chiba City Museum of Art e da importanti collezioni giapponesi come Sumisho Art Gallery, Uragami Mitsuru Collection e Kawasaki Isago no Sato Museum, oltre che dal Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone di Genova, la mostra racconta e confronta la produzione del Maestro con quella di alcuni tra gli artisti che hanno seguito le sue orme dando vita a nuove linee, forme ed equilibri di colore all’interno dei classici filoni dell’ukiyoe. 

Hokusai ha esplorato soggetti di ogni tipo: dal paesaggio alla natura, animali e fiori, dal ritratto di attori kabuki a quello di beltà femminili e di guerrieri, fino alle immagini di fantasmi e spiriti e di esseri e animali semileggendari. 

Era uno sperimentatore che variava formati e tecniche: dai dipinti a inchiostro e colore su rotolo verticale e orizzontale, alle silografie policrome di ogni misura per il grande mercato, fino ai più raffinati surimono, usati come biglietti augurali, inviti, calendari per eventi e incontri letterari, cerimonie del tè, inviti a teatro.

I volumi dei Manga, che raggruppano centinaia di schizzi e disegni tracciati dal maestro e stampati in solo inchiostro nero con qualche tocco di vermiglio leggero, rappresentano il compendio di tanta eccentricità e genialità messa a disposizione di giovani artisti e pittori quali modelli per ogni genere di soggetto. Tra i suoi allievi ci sono Hokuba, Hokkei (1790-1850), Hokumei (1786-1868) che segnano la generazione successiva di artisti, insieme a Keisai Eisen (1790-1848), allievo non diretto di Hokusai, ma che da lui è stato influenzato, che ha determinato gli sviluppi delle stampe di bellezze femminili e paesaggio degli anni 1810-1830. Proprio a Eisen, presentato in Italia per la prima volta in questa mostra, appartiene la bellissima e imponente figura di cortigiana rappresentata nella silografia che Van Gogh dipinge alle spalle di Père Tanguy e utilizzata anche in copertina del Paris Le Japon Illustré nel 1887.



La mostra si compone di cinque sezioni che toccheranno i temi più alla moda e maggiormente richiesti dal mercato dell’epoca:
1- MEISH?: mete da non perdere
2- Beltà alla moda
3- Fortuna e buon augurio
4- Catturare l’essenza della natura
5- Manga e manuali per imparare