Il piccolo Adou si è riunito con la sua mamma, un mese dopo aver commosso il mondo, per aver cercato di entrare in Spagna rinchiuso in una valigia.
Dopo aver effettuato il test del dna, Lucie Ouattara, che risiede legalmente a Puerto Rosario, sull'isola di Fuerteventura, alle Canarie, è stata autorizzata a recarsi a Ceuta per prendere il figlio di otto anni, che nel frattempo ha trovato accoglienza in un centro per minori dell'enclave spagnola.
Lucie ha anche versato 5mila euro per ottenere la libertà provvisoria del marito Ali, arrestato dopo che il figlio era stato sorpreso nella valigia mentre cercava di passare la frontiera. Il bambino era stato affidato a una donna marocchina, arrestata anche lei. Una famiglia tedesca ha devoluto 12mila euro per Adou che nel frattempo ha ricevuto un permesso di soggiorno di un anno in Spagna.