Inferno di fuoco nel sud dell'Australia, migliaia di abitanti in fuga. Feriti sei pompieri
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Inferno di fuoco nel sud dell'Australia dove i vigili del fuoco stanno affrontando quello che le autorità ritengono sia il peggior incendio dal l tragico Mercoledì delle ceneri del 1983. Colpita in particolare la regione di Adelaide, capitale del South Australia.

Secondo quanto riferiscono i media australiani almeno sei pompieri sono rimasti feriti durante le operazioni di spegnimento, mentre sono migliaia di persone che hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni. Le fiamme, alimentate dal forte vento e dalle alte temperature del periodo, stanno interessando una vasta area boschiva. Una decina le case distrutte dal fuoco che hanno coinvolto una superficie aumentata di dieci volte rispetto all'area iniziale, anche se sono stati segnalati feriti gravi.

Centinaia le abitazioni a rischio negli Stati del South Australia e Victoria dove le autorità hanno invitato i residenti di 19 comunità ad abbandonare le loro case e non tornare per diversi giorni. In campo circa 2000 pompieri, ma si prevede che le fiamme non saranno domate fino all'inizio della prossima settimana. "La situazione resta estremamente pericolosa", ha detto il premier del South Australia, Jay Weatherill, invitando gli abitanti ad ascoltare gli avvisi di allarme.