Due sospetti legati agli attacchi di Parigi sono stati arrestati oggi in centro di accoglienza per rifugiati di Salisburgo, in Austria.
Lo ha riferito la procura austriaca. Secondo il quotidiano Kronen Zeitung, i due sospetti sono di nazionalità francese e sarebbero arrivati in Austria nel mese di ottobre dalla Siria, in compagnia degli autori degli attacchi, con documenti falsi siriani. "Due persone provenienti dal Medio Oriente sono state arrestate nel weekend, si indaga su eventuali collegamenti con gli attacchi di Parigi" ha detto il portavoce della procura di Salisburgo, Robert Holzleitner, aggiungendo che i due sono sospettati di "partecipazione ad un’organizzazione terroristica" e sono interrogati dalle autorità francesi e austriache.
Il quotidiano austriaco ha poi precisato che i due uomini, di origine algerina e pakistana, sono stati fermati lo scorso fine settimana a seguito della segnalazione di un'intelligence straniera. Provvisti di documenti falsi, sono stati ufficialmente riconosciuti come richiedenti asilo dopo aver viaggiato insieme a centinaia di migranti dalla Grecia attraverso i Balcani fino in Austria. Alcune fonti riferiscono che si trovavano nella città austriaca in attesa di ordini per condurre altri attacchi, ma l’indiscrezione non è stata confermata. Tra i servizi di sicurezza è ora allerta massima: si cerca di capire se i due sospetti abbiano pianificato attentati terroristici per il periodo di Natale nelle principali città europee con altri complici.