Non c’è pericolo tsunami
Mentre il computo delle vittime sale a quattordici, continua senza sosta il lavoro dei soccorritori tra le macerie degli edifici crollati nella contea di Tainan, nel sud di Taiwan, colpita da un potente terremoto di magnitudo 6.4 che ha fatto più di 400 feriti.
Secondo quanto ha riferito il Central Emergency Operation Center, altri due corpi sono stati estratti da un complesso residenziale di 17 piani completamente crollato che ospitava circa 250 persone di 96 famiglie. Secondo un funzionario dei soccorsi, cinque persone hanno perso la vita sotto l’edificio che si trova nella città di Yongkang, mentre una donna è morta sotto un cisterna d’acqua e un uomo di 40 anni ha perso la vita schiacciato da un mobile che gli è piombato addosso.
In totale 16 edifici sono crollati o parzialmente danneggiati: tra le macerie di uno di essi è stata salvata una donna rimasta intrappolata per oltre 10 ore, mentre continua la ricerca di otto dispersi. Pubblicità
Il servizio ferroviario ad alta velocità è stato sospeso nella regione meridionale. Interrotto anche il concerto di Madonna, che è in tour con la sua band a Taiwan. “Siamo tutti ok”, ha scritto il suo manager Guy Oseary su Instagram da Taipei.
Il presidente Ma Ying-jeou, giunto nella città, ha promesso “ogni sforzo” per cercare di salvare vite umane. Anche il primo ministro giapponese Shinzo Abe ha offerto aiuti per le operazioni di salvataggio e di soccorso.
Nel settembre 1999, Taiwan è stata colpita da un terremoto di magnitudo 7,3, che ha provocato più di 2.400 morti
L’epicentro è stato sulla terraferma dell’isola a 22 km a nord-est della città meridionale di Pingtung. Lo ha rilevato l’istituto geosismico statunitense Usgs. Il centro per gli allarmi tsunami delle Hawaii afferma che non c’è pericolo di tsunami.