Russia, compagna di Nemtsov lascia il Paese e torna a Kiev
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.

Abbiamo 784 visitatori e nessun utente online

Annunci - il Centro Tirreno
home-1-ads-pct

Russia, compagna di Nemtsov lascia il Paese e torna a Kiev

Mondo
Typography

Anna Duritskaya, la compagna ucraina di Boris Nemtsov , che era con lui nel momento in cui è stato ucciso venerdì sera vicino al Cremlino, ha potuto lasciare la Russia per tornare nel suo Paese.

"Anna Duritskaya - aveva riferito ieri sera una fonte del ministero degli Esteri dell'Ucraina, citata dall'agenzia di stampa Itar Tass - ha appena preso un volo per Kiev". Dopo l'assassinio al quale ha assistito, la 23enne è stata portata via per essere interrogata dalle autorità russe in un posto che non ha riconosciuto e di cui non è stata informata, un interrogatorio durato tutta la notte, fino al mattino, e senza l'assistenza di un avvocato o del consolato che aveva chiesto. La polizia, ha riferito la giovane via Skype, ha copiato tutte le informazioni contenute nel suo telefono ed esaminato tutto ciò che aveva con sé.

Duritskaya, in evidente stato di shock, ha poi spiegato di voler tornare a Kiev, ma che gli inquirenti russi sostenevano che per lei in questo momento non fosse sicuro lasciare Mosca. La giovane ha dichiarato di non avere visto l'aggressore, precisando che l'assalto è avvenuto alle loro spalle. Nemtsov verrà sepolto oggi al cimitero di Troyekurovo.