Bolivia, Evo Morales regaga a Papa Francesco un crocifisso con falce e martello
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Bolivia, Evo Morales regaga a Papa Francesco un crocifisso con falce e martello

Urbi et Orbi
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Il dono fatto dal presidente boliviano Evo Morales a papa Francesco è destinato a rimanere impresso nella memoria. Nell'incontro avvenuto ieri a La Paz, nel corso del viaggio apostolico di Bergoglio in America Latina, il presidente boliviano ha donato al Papa un cristo crocifisso montato sul simbolo comunista della falce e martello.

E come se non bastasse, Morales ha anche messo al collo di Bergoglio un'onorificenza la cui placca riproduce la stessa immagine della falce e martello con Cristo in croce. La foto e il video dell'espressione stupita del Papa nel ricevere il dono, in legno e metallo, ha fatto il giro del mondo provocando la reazione irritata di molti cattolici, vittime del terrorismo e dell’opposizione, i cui esponenti hanno definito "vergognoso" il gesto di Morales.

Nonostante i problemi audio del video trasmesso durante la consegna del dono da parte del Presidente Morales, è evidente l'espressione corrucciata del Santo Padre, che commenta, in spagnolo, con un "non va bene". Morales intanto descrive il dono come la replica di un’opera realizzata negli anni '70, dal sacerdote gesuita spagnolo Luis Espinal Camps, assassinato nel 1980 dalla dittatura, per il quale il Papa ha pregato durante il tragitto che lo ha portato dall'aeroporto di El Alto a La Paz