Iraq sia saldo verso futuro pace e sicurezza
CITTA' DEL VATICANO, 23 OTT - "In queste ore drammatiche - ha detto il Papa in un 'appello' all'Angelus - sono vicino alla intera popolazione dell'Iraq, in particolare a quella della città di Mosul. I nostri animi sono scossi dagli efferati atti di violenza che da troppo tempo si stanno commettendo contro i cittadini innocenti, siano musulmani, siano cristiani, siano appartenenti ad altre etnie e religioni. Sono rimasto addolorato - ha aggiunto - della uccisione a sangue freddo di numerosi figli di quella amata terra, tra cui anche tanti bambini, questa crudeltà ci fa piangere, lasciandoci senza parola". Alla parola di solidarietà - ha detto ancora il Papa - si accompagna l'assicurazione del mio ricordo nella preghiera, affinché l'Iraq, pur duramente colpito, sia forte e saldo nella speranza di poter andare verso un futuro di sicurezza, di riconciliazione e di pace. Per questo chiedo a tutti voi di unirvi alla mia preghiera". E ha pregato prima in silenzio, poi con una Ave Maria.