Oltre cento bambini spariti nel nulla ogni anno in Italia, 610 negli ultimi 6
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Oltre cento bambini spariti nel nulla ogni anno in Italia, 610 negli ultimi 6

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Oltre cento bambini spariti nel nulla ogni anno in Italia.

Un trend drammatico registrato nell'ultimo triennio e che denuncia solo in parte un fenomeno che resta in gran parte sommerso. Nel periodo che va dal 2009 a fine aprile scorso, sono complessivamente 610 i nuovi casi di minori dei quali si sono perse le tracce perché sottratti al coniuge, rapiti o fuggiti da casa. L'anno nero è stato il 2013 con 119 piccoli inghiottiti nel nulla. È quanto emerge dai dati, anticipati dall'Adnkronos, relativi al 116000, la linea telefonica per i minori scomparsi gestita in Italia da Telefono Azzurro. Numeri inquietanti che verranno presentati, assieme a quelli internazionali domani nel corso del convegno "Bambini non accompagnati, scomparsi, sfruttati: il dramma silenzioso", che si svolgerà a Palazzo Ferrajoli di Roma, in occasione della Giornata internazionale dei bambini scomparsi.

Tra i 610 nuovi casi di scomparsa (le tipologie contemplate sono: sottrazione parentale nazionale e internazionale, rapimento, fuga da casa/istituto, minori stranieri non accompagnati e altro motivo), il maggior numero (44,9%) riguarda casi di sottrazione parentale. Il buco nero degli scomparsi italiani in sei anni e quattro mesi riguarda soprattutto i bambini fino a dieci anni (45,7%), mentre è piuttosto bilanciato il numero in considerazione del genere: il 50,2% sono maschi. Da un punto di vista geografico delle attivazioni alle forze dell'ordine, il 23,5% delle segnalazioni arrivate al 116000 è stato inoltrato alla Lombardia, il 21,8% al Lazio. Mentre il paese europeo con cui si è instaurata maggiore collaborazione è la Romania (23,7%).

Sono stati 229 i ritrovamenti, 164 gli avvistamenti. ll 116000, ha accolto dal 2009 al mese scorso 1254 nuove segnalazioni di scomparsa, ritrovamenti, avvistamenti e aggiornamenti su casi di minorenni scomparsi. "Il silenzio che condanna le vittime all'abbandono e all'oblio può e deve essere rotto innanzitutto prendendo coscienza di un fenomeno sommerso, socialmente rilevante, ma difficile da monitorare", commenta Telefono Azzurro che, in occasione della Giornata internazionale dei bambini scomparsi, vuole lanciare un messaggio chiaro alla politica: non basta la prevenzione ma "occorre riflettere sulla tempestività delle ricerche e ripensare le procedure da attivare nelle primissime ore successive alla scomparsa di un bambino, con un migliore coordinamento globale degli interventi". Domani l'associazione ricorderà anche la campagna attiva per salvare il 116000, il servizio nato il 25 maggio di sei anni fa e che ora rischia di fermarsi in tutta Europa per l'interruzione dei finanziamenti decisi dalla Commissione Europea.

Tutti possono partecipare all'appello attraverso i social network: basta cliccare al seguente https://www.thunderclap.it/projects/24581-save-116-000-save-a-child?locale=en e seguire le istruzioni. Il 25 maggio alle 17.30 tutti i messaggi raccolti partiranno simultaneamente come un'unica voce. Come funziona il 116000. E' un servizio gratuito e raggiungibile da telefonia fissa e mobile di tutta Italia. Il suo compito è quello di rispondere 24h su 24 alle segnalazioni provenienti dal territorio nazionale relativamente a situazioni di scomparsa di minori e supportare le indagini delle autorità competenti attraverso accordi e procedure operative che Telefono Azzurro ha definito e condiviso con le forze di polizia.

Una volta raccolte le informazioni necessarie, una banca dati con l’indicazione delle forze di polizia competenti territorialmente consente di inoltrare tempestivamente le segnalazioni ricevute ai nodi competenti a livello locale della Polizia di Stato e dell'Arma dei Carabinieri attraverso un contatto telefonico e un messaggio di posta elettronica che parte in automatico dopo la compilazione della scheda informatizzata di raccolta dati. Il Servizio 116000 nasce anche con l'obiettivo di creare una rete di intervento sinergica fra i diversi servizi negli Stati membri al fine di agevolare le possibilità di intervento e il ritrovamento dei bambini scomparsi: per questo motivo le segnalazioni riguardanti Paesi in cui è già attivo il 116000, vengono immediatamente inoltrate alle rispettive hotline.